Carlo Olmo e Alessandro Olivieri nominati consoli onorari per la Sierra Leone in Italia

Per Vercelli è un fatto senza precedenti: due nostri concittadini sono stati nominati console onorario in Italia di uno Stato straniero: la Sierra Leone. Si tratta del cinquantottenne Carlo Olmo, avvocato e filantropo conosciutissimo in città (e non solo in città), e dell’imprenditore di 31 anni Alessandro Olivieri. Quest’ultimo si occuperà, nella sua nuova prestigiosa veste, dell’Italia Settentrionale, mentre Olmo avrà giurisdizione sul Centro Sud del Paese.

La nomina dei due vercellesi era nell’aria fin dall’autunno dello scorso anno, quando Olmo ed Olivieri si erano recati in Sierra Leone, con cui avevano stretto da tempo stretti rapporti commerciali (Olivieri) e filantropici (Olmo e lo stesso Olivieri). In quella circostanza, erano anche stati ricevuti – con la delegazione vercellese presente – dal Presidente, Julius Maada Bio. Poco più di un anno prima (nel giugno del 2021), la moglie del Presidente, Fatima, era venuta a Vercelli con il ministro dell’Agricoltura Karim Abu Bakarr e aveva anche preso parte, interpretando il ruolo di sé stessa, ad una scena del film “Lupo Bianco”, la storia di Carlo Olmo.

La notizia del conferimento del doppio consolato onorario è stata comunicata, con lettera ufficiale, su mandato del Presidente Julius Maad Bio, dalla vice ministra degli Esteri della Sierra Leone Francess Piagie Alghali.

Come hanno detto poco fa in conferenza stampa al Modo Hotel, la nomina è ufficiale a tutti gli effetti in Europa, anche se la Farnesina dovrà adesso, esaminata la proposta della Sierra Leone, ratificare  la doppia nomina con l’exequatur, l’atto con cui si accetta e si riconosce il console onorario, da trasmettere quindi allo Stato africano: a quel punto la Sierra Leone emetterà le “lettere patenti” e, di fatto, Olmo e Olivieri potranno avviare l’attività. Da rilevare che, pur di grande prestigio, l’incarico di console onorario viene svolto a titolo assolutamente gratuito dalle persone che vengono prescelte per ricoprire il ruolo.

Nella conferenza stampa odierna Olmo ha spiegato che in Italia sono circa 4500 i cittadini sierraleonesi e che,  non avendo la Sierra Leone un’ambasciata nel nostro Paese, egli potrà aprire la sede consolare a Roma, avvalendosi della collaborazione della sua compagna Angela Oliviero e di Serena Rubini, che avrà il compiuto di studiare la cultura e la musica dello Stato dell’Africa Occidentale, per intessere stretti rapporti con la comunità presente in Italia. Per la cronaca l’ambasciata di riferimento per la Sierra Leone in Europa è a Berlino e, nel Paese africano, c’è, nella capitale, Freetown, un console onorario italiano che si chiama Renato Callisto: è stato lui a perorare la causa di Olmo e Olivieri per la nomina a console onorario.

Olmo ha aggiunto che è sua intenzione nominare un vice console (sarà l’avvocata torinese Maria Cristina Boero) e che non c’è nessuna incompatibilità di legge tra la sua nomina e la possibilità di candidarsi a sindaco. I rapporti con la Sierra Leonie, consolidati con la doppia nomina, secondo Olmo, potrebbero essere forieri di nuove occasioni anche per la nostra città. “Sono noti – ha aggiunto – i miei eccellenti rapporti con la Cina, che si è detta molto interessata a questo sviluppo dell’amicizia coltivata con la Sierra Leone. E ciò potrebbe, un domani, produrre effetti di un certo rilievo anche sulla nostra economia, sfruttando questa novità”.

Olivieri ha aggiunto che è sua intenzione sviluppare rapporti sempre più stretti con la Sierra Leone per aiutarla a migliorare le conoscenze sulla coltivazione del riso, visto che ne sta importando in modo eccessivo, con costi rilevanti, quando potrebbe produrlo in modo autonomo. Il padre di Olivieri, Tonino, ha aggiunto che il Presidente Julius Maad Bio potrebbe venire a Vercelli all’inizio del prossimo anno quando sarà in Italia per incontrare la presidente del Consiglio Meloni. Ha pure aggiunto che anche George Weah, l’ex campione del Milan e oggi presidente della Liberia, nel caso di rielezione (le votazioni sono imminente), potrebbe venire a Vercelli per conoscere i due neo consoli onorari e avviare rapporti con la nostra città.

Edm