È caos totale tra Lega di B e Lega pro. Mentre nel pomeriggio la Lega di B annunciava di voler fare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR che di fatto sospende il campionato a 19, nelle stesse ore la Lega Pro ha annunciato che fino a che non si terrà il consiglio federale nessuna delle squadre interessate dalla sentenza scenderà in campo. Quindi niente partite per Pro Vercelli, Ternana, Siena e Novara, almeno fino al 30 ottobre, quando è stato convocato un consiglio FIGC straordinario.
Nel frattempo la Lega di B ha anche aggiunto che per quel che riguarda loro scenderanno invece regolarmente in campo. Il presidente della Lega di B, Mauro Balata, ha poi attaccato a testa bassa criticando la FIGC rea di non difendere la scelta definita dal tribunale “inammissibile” del campionato a 19. Balata ha detto: “La Figc non ha intenzione di impugnare l’ordinanza del Tar, la stessa che censura i suoi stessi provvedimenti. E’ una notizia gravissima. Se ci saranno eventi che sconvolgeranno il campionato, ci rivolgeremo a tutte le sedi contro ogni soggetto responsabile”. Dimenticando forse che eventi che hanno sconvolto i campionati già ci sono stati.
“Abbiamo impugnato l’ordinanza del Tar dinanzi al Consiglio di Stato chiedendo di tutelare il nostro campionato e i diritti acquisiti sul campo dalle nostre 19 associate – ha aggiunto Balata al termine dell’assemblea – Abbiamo appreso che la Federazione non intende impugnare l’ordinanza che censura dei propri provvedimenti, è una notizia gravissima: a questo punto chiediamo se facciamo parte di questa federazione oppure no. Oggi scopriamo che la stessa Figc non riconosce le sue stesse delibere e ritiene di dover tutelare soggetti ancora non identificabili attraverso i ripescaggi. Nel weekend ci presenteremo in campo, a meno di provvedimenti diversi della Figc”. “Ci aspettiamo si prendano le loro responsabilità – ha detto poi, velenoso, il presidente del Brescia Massimo Cellino – Abbiamo votato Gravina con lealtà e all’unanimità e lui ci ha garantito una riforma dei campionati. Ma ora sta tutelando qualche soggetto di Lega Pro, di cui era presidente fino a qualche giorno fa, ai danni dell’intera Serie B”.
E Gabriele Gravina, neo presidente FIGC, non è certo stato a guardare, infatti ha ribattuto: “Faremo un consiglio federale d’urgenza per affrontare la situazione della serie B, dopo la sentenza del Tar del Lazio e la decisione della Lega di B di impugnarla al Consiglio di Stato. È stato convocato per il 30 ottobre. Chi pensa però di riportare in capo a questa governance la responsabilità dell’attuale situazione sul format del campionato di Serie B, la cui gravità è sotto gli occhi di tutti, così come ben evidenziato dalle ordinanze del TAR del Lazio, ha sbagliato indirizzo”.
Quindi caos totale con la B in campo e la lega pro che rimane monca, senza almeno quattro squadre, tra cui appunto la Pro. Una situazione mai vista.
l.a.