L’Associazione culturale Il Porto mise in scena al Museo Leone, domenica 9 giugno, seconda giornata elettorale del primo turno delle amministrative, un’accurata, intelligente rappresentazione teatrale dedicata alla figura di Giacomo Matteotti, nel centenario del rapimento e dell’uccisione del coraggioso parlamentare per mano di una squadraccia fascista guidata da Amerigo Dumini.
E domenica prossima, il primo giorno di ballottaggio, alle 17,30, e sempre al “Leone” va in scena “Alle urne! Alle Urne! La politica vercellese di fine 800 dai Diari di Camillo Leone”, uno spaccato di storia politica ed elettorale vercellese alla scoperta della figura di Camillo Leone “politico” che incrociò i grandi personaggi cittadini di allora, come Verga, Guala, Lucca e Cugnolio, e dei quali ha lasciato sapida testimonianza nelle oltre cinquemila pagine manoscritte che costituiscono i suoi Diari, composti tra il 1876 e il 1901, ma ancora oggi in buona parte inediti.
E poi, come si votava a Vercelli nell’800? Quali erano gli schieramenti politici? E i Savoia? E la politica internazionale?
Risponderà lo stesso Camillo Leone, misantropo ma solo all’apparenza, fermo conservatore, ma capace di spiazzanti uscite progressiste, sempre coinvolto attivamente nella vita politica di Vercelli, consigliere comunale anch’egli per quasi un decennio, ma soprattutto ironico e acuto osservatore di tutto quanto accadeva in città.
È questo il Camillo Leone che emerge dal nuovo progetto dell’Associazione Culturale Il Porto e che sarà messo in scena da Roberto Sbaratto con la partecipazione di Luca Brusotto, Conservatore del Museo Leone, in un susseguirsi di letture e commenti presso il chiostro di casa Alciati.
In caso di maltempo la rappresentazione si terrà al coperto, nel corridoio delle Cinquecentine del medesimo Museo.
Ingresso costa 10 euro. Per info e prenotazioni: 0161 253204 (fino a venerdì alle 12,30); 3792834818 (venerdì pomeriggio e sabato); oppure via mail scrivendo a [email protected].





