Una borsa di studio per sette ragazzi in memoria di Paolo Sala: iniziativa della famiglia e del Grupo Sportivo Canadà

Una borsa di studio in denaro da destinare a sette ragazzi più meritevoli, sulla base di meriti scolastici e sportivi (presenza, applicazione e comportamento). E’ questa l’iniziativa che il Gruppo Sportivo Canadà e la famiglia di Paolo Sala hanno intrapreso per onorare la memoria del popolare giornalista e, per sette anni, Presidente del sodalizio di via Cantarana. L’iniziativa è stata presentata nel pomeriggio di lunedì 22 in sede, nel corso di una breve conferenza stampa.“Nel mese di ottobre – spiega il Presidente Davide Bordin -quando ci siamo ritrovati in consiglio, la famiglia Sala ha lanciato questa iniziativa, che l’intero direttivo ha abbracciato immediatamente. Ricordare una persona come Paolo con l’istituzione di una borsa di studio è il modo migliore, almeno crediamo, per onorarne la memoria; il GS Canadà, oltre che una società sportiva è anche un club che tra i suoi obiettivi annovera anche quello di far crescere i ragazzi per il futuro, non solo attraverso lo sport ma anche curando l’istruzione e l’educazione dei propri giovani tesserati. Quando abbiamo deciso di attivare questa iniziativa, abbiamo creato un team di persone che, nel corso della stagione appena conclusa, ha valutato i nostri ragazzi osservando tutta una serie ben precisa di parametri. Verranno premiati un ragazzo per ogni annata del nostro settore giovanile, dal 2009 al 2015, vale a dire sette ragazzi che nello scorso anno scolastico hanno frequentato le classi che vanno dalla prima elementare alla terza media. La premiazione avrà luogo nel tardo pomeriggio di martedì 6 settembre, al termine della giornata “Open Day” che ormai da 8 anni organizziamo in collaborazione con il Torino Academy, una collaborazione frutto di un’idea proprio di Paolo”.

La commissione giudicante che ha valutato i tesserati è composta da sei persone: Silvano Davoli, responsabile del progetto Torino Academy, Emanuele Codato e Federico Bassano, consiglieri e istruttori di calcio, e i dirigenti Fabrizio Valeriano, Piero Pastore e Gabriele Sala. I criteri seguiti per l’assegnazione delle borse di studio sono stati la valutazione sulla presenza e l’impegno degli allenamenti, il rendimento scolastico e il comportamento globale tenuto sia sul  campo da gioco che sui banchi di scuola. “Questa è la prima edizione – sottolinea Gabriele Sala, fratello del compianto Paolo – a cui farà sicuramente seguito un secondo appuntamento nel 2023; con soddisfazione, tengo a sottolineare che queste borse di studio, del valore di 300 euro cadauna da spendere per l’istruzione, sono state finanziate non solo con versamenti della famigli e dei tesserati del Gs Canadà, ma anche di associazioni cittadine e, soprattutto, di amici e conoscenti di Paolo, che hanno voluto in questo modo ricordarlo. L’importanza di questa iniziativa non va ricercata nel valore, di per sé simbolico, delle borse di studio ma per il contesto, il criterio con cui vengono assegnate: la frequenza, l’applicazione in allenamento e in partita così come l’impegno nello studio, sono cose cui Paolo, da presidente, teneva molto. Purtroppo per la nostra società è stato un anno molto difficile in cui, oltre alla scomparsa di Paolo abbiamo dovuto affrontare anche la perdita di Carlo Barberis, storico consigliere e factotum, vera e propria anima non solo del Gs Canadà ma di tutto il rione. E in questo caso è doveroso ringraziare tutte le persone che, a vario titolo, lavorano per questa società: Paolo Sala purtroppo non c’è più, ma il Gs Canadà rimane: Paolo ha lasciato un’eredità pesante ma il gruppo c’è ancora, i dirigenti, gli allenatori, le squadre, le persone che si occupano delle strutture, tutti quanti stiamo facendo il meglio per portare avanti la nostra società”

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