Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.899 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 7,1% di 26.924 tamponi eseguiti, di cui 22.587 antigenici.
Il totale dei casi positivi diventa 998.178, così suddivisi su base provinciale: 82.996 Alessandria, 45.773 Asti, 38.609 Biella, 132.785 Cuneo, 75.465 Novara, 530.780 Torino, 35.506 Vercelli (+77), 35.894 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.920 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.450 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 31 (-6 rispetto a ieri)
I ricoverati non in terapia intensiva sono 654 (-36 rispetto a ieri)
Le persone in isolamento domiciliare sono 41.547
I tamponi diagnostici finora processati sono 15.894.147 (+26.924 rispetto a ieri).
I DECESSI DIVENTANO 13.109
Sono 9, 2 di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).
Il totale diventa quindi 13.109 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.760 Alessandria, 783 Asti, 500 Biella, 1.596 Cuneo, 1.052 Novara, 6.253 Torino, 606 Vercelli (+1), 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
942.837 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 942.837 (+1.765 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 78.098 Alessandria, 43.688 Asti, 36.924 Biella, 126.727 Cuneo, 72.585 Novara, 504.894 Torino, 33.418 Vercelli (+68), 33.802 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.785 extraregione e 8.916 in fase di definizione.
Dati recenti attestano che i “positivi” sono passati in pochi giorni dall’8% a quasi il 12%. Tale dato potrà dar forza ulteriore ai catastrofisti di cattive Speranze per mantenere le restrizioni ed approfittare, oltre che della distrazione-guerra unita all’assuefazione-covid, dell’intervenuto via libera da parte dell’UE alla “vaccinazione obbligatoria” khan tolto il precedente divieto) premessa indispensabile alla stabilizzazione della “nostra” malsana Dittatura Sanitaria.Quando la “bella novità sarà attuale, a luglio prossimo, forse saremo distratti dal problema covid trovandoci in piena WW3, magari sotto l’ombrello non protettivo di Putin.
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Qualcuno, con me, si chiederà “come mai” dette percentuali siano in brusca crescita. La risposta è “semplice”: impossibile dirlo!… con certezza.. ma io ci voglio “ricamare sopra.
Come è noto e incontrovertibile “scientificamente”
1 il tampone non ha valore diagnostico
2. Il “tampone” fa riferimento al “virus” del ’19
3. Il “virus” del’ 19 non è mai stato isolato
4. tutti i virus variano continuamente e progressivamente
.. faccio una mia ipotesi di fantasia (.. sempre meno di quelle. “Disperanza”):
che non sia capitato che le innumerevoli “varianti” abbiano condotto a quelle “finali” aventi caratteri definiti molto più simili a quelle del ’19 rispetto alle immediatamente precedenti?.. insomma… tutto fasullo ma numeri “veri”. Da il l’ espressione a doppio senso: “dare i numeri”. I numeri, in quanto “numeri”, anche quando falsi sembrano veri. Meglio se rappresentati su un grafico.