Vercelli – Mancava all’editoria sportiva vercellese un libro sul baseball. Hanno colmato la lacuna le edizioni Effedì e il giornalista Bruno Casalino (grande esperto di sport e di storia cittadina tout court: dalla musica, al cinema al Carnevale) che hanno realizzato “Batti e corri – Cinquant’anni di baseball e di softball a Vercelli”. Il volume, che si può trovare da domani in tutte le librerie cittadine al prezzo di 15 euro è stato presentato questa sera, nella sede del Baseball Vercelli dall’autore insieme al presidente della società Rocco Lascaro.
Il libro racconta tutto il baseball (e il softball) vercellese dalle origini ai giorni nostri. Origini quasi da fiaba, visto che il baseball a Vercelli nasce perché un ragazzino appassionato di “Linus” legge le strisce dei “Peanuts” e chiede al padre informazioni sul per lui sconosciuto sport americano. Il padre del ragazzo si chiama Gregorio Ponci e decide di informarsi: scrive alla Federazione e ospita a Vercelli il coordinatore regionale per la propaganda del baseball, Renato Germonio. Poi, Gregorio Ponci decide di allestire una squadra coinvolgendo i suoi amici e fonda il Baseball a Vercelli, diventandone presidente: è la fine del 1969. La primissima partita, un’amichevole, viene disputata all’inizio dell’anno successivo a Novara sul campo del Centro sociale contro la Pan Electric.
Da racconto delle origini, attraverso storie, personaggi, volti (notevoli le foto a corredo dello scritto), pionieri e benefattori, promesse, campioni e campionesse, Casalino ripercorre poco meno di cinquant’anni di storia del baseball e del softball in poco meno di 180 pagine di agile e divertente lettura. “Un tesoro prezioso per tutti da noi, da conservare”, ha detto il presidente Ascaro alla presentazione del volume.
(Nella foto principale nonché copertina del libro, la formazione del Baseball Vercelli al Centro Sociale di Novara in occasione della prima partita ufficiale. Da sinistra, in alto: Gian Piero Marchiori, Luciano Rosso, Andrea Donati, Roberto Rosso, l’allenatore Antonio Roccia, il presidente Emilio Ponci, Marco Reis, Romeo Mottura, Ernesto Pernice; in basso: Guido Tassini, Vincenzo Piccolo, Patrizio Bertola, Vittorio Brunetti, Marco Canepa, Peo Ranghino)
