Barbara Buttaci è la coraggiosa vercellese che dal settembre dello scorso anno ci sta raccontando, passo passo, la sua lotta contro il cancro (all’utero) sia per invitare tutte (e tutti) a non fare come lei, e quindi a sottoporsi agli esami di prevenzione, sia per spiegare che cosa la medicina è in grado di fare per combattere questo e tutti gli altri tipo di tumore. L’avevamo lasciata lo scorso febbraio quando era andata a parlare della sua lotta al tumore in un negozio di moda, incontrando altre donne. Adesso ci ha scritto per ragguagliarci sulle sue condizioni. Ecco le sue parole.
”Ed eccomi di nuovo qui: dopo mesi vado avanti a raccontare il mio percorso.
Avevo fatto le mie chemio e le mie radio a Vercelli tramite il dottor Tortora e la dottoressa Masini.
Dopodiché come tutti d’accordo sono andata a Milano a fare la brachiterapia. Tutto bene. Tutti contenti.. bastavano solo i normali controlli.
Quindi la Ta con il contrasto. Ok buona. Risonanza magnetica con contrasto. Ok buona.
Pet con contrasto…Ahia, c’è qualcosa che non va…Si sono infettati 2 linfonodi. E sì, proprio così…Quindi si decide di fare un secondo ciclo di chemio ma più forti.. Tutto questo a Novara.
Faccio la mia prima chemio e dopo tre giorni comincio ad avere nausea, vomito, dissenteria, stanchezza.
Inizio a perdere i capelli dopo 15 giorni. E il diciassettesimo giorno ho avuto un’emorragia. Mi hanno preso per i capelli perché ho perso molto sangue. Mi hanno rimessa in sesto e mandata casa.
La notte dopo altra emorragia. Quindi mi ritrovo ricoverata a Novara per problemi seri. Probabilmente devo mettere sacchettino ma non ho vergogna a dirlo è giusto che sappiate cosa vi capita se non fate prevenzione.
Adesso io faccio fatica a camminare ecc ma so che un giorno salterò come un grillo.
Ps Una cosa ci tengo a dire: grazie a tutte le persone che sono venute a trovarmi veramente tante”.
Barbara Buttaci





