Per Atzori subito un esordio di fuoco

Esordio sulla panchina della Pro Vercelli per Gianluca Atzori questa sera al “Liberati” di Terni. Leggendo la classifica e conoscendo il momento difficile che sta attraversando la squadra va da sé che non sarà un esordio facile. Pro e Ternana sono infatti penultime, entrambe a pari punti, diciotto. Quindi per il tecnico che da poco meno di una settimana ha sostituito Grassadonia subito uno scontro diretto.

Alla presentazione di qualche giorno fa Atzori ha dichiarato che vuole trasmettere al gruppo delle certezze. In primo luogo vuole giocatori motivati che sappiano essere cattivi dal punto di vista agonistico. Il secondo compito è quello di prendere meno gol dato che finora ne sono stati incassati 31, troppi per una squadra che si vuole salvare. Il mister appena arrivato aveva notato anche che i giocatori erano demoralizzati per la sconfitta con lo Spezia e per l’esonero di Grassadonia al quale erano molto legati.

Ieri invece nella conferenza della vigilia ha osservato che i suoi ragazzi hanno lavorato bene, specie negli ultimi due giorni. Segno che la volontà di risorgere c’è. Certo, a gennaio serviranno dei rinforzi, ma se ne parlerà tra qualche giorno. Ora bisogna pensare solo alla Ternana e al Cittadella, vale a dire le due partite che chiuderanno il girone di andata. Occorre mettere fieno in cascina che servirà sia alla classifica che al morale.

Atzori è determinato: «Preparare questa partita non è stato semplice, però è troppo importante per noi: se dovessimo vincerla, sarebbe la vittoria dei ragazzi. Non ho la presunzione che la squadra mi possa rispecchiare in quattro giorni, però dal punto di vista dell’atteggiamento non possono sbagliare. Ho un carattere duro e tenace, ho la testa dura: poi possiamo vincere o perdere, ma la squadra in campo dovrà rispecchiare il mio carattere». Si aspetta novanta minuti di fuoco in cui la Pro dovrà essere «più tosta, caparbia e concentrata degli avversari» che giocheranno col coltello fra i denti.

Purtroppo non ci sarà Firenze, fermato dalla febbre, così come gli infortunati Jidayi e Rovini. Gli altri tutti disponibili. Per quanto riguarda il modulo Atzori ha detto che per ora non lo stravolgerà poiché un cambio radicale potrebbe avere più svantaggi che vantaggi. Sarà perciò 4-3-3 che dovrebbe essere disegnato in questo modo: Marcone in porta; difesa a quattro con uno tra Ghiglione e Berra sulla destra e Mammarella sulla sinistra, centrali Legati e Bergamelli; a centrocampo sicuri Vives e Castiglia, mentre per la terza maglia sarà ballottaggio tra Altobelli e Germano col primo favorito; in avanti Bifulco, Raicevic e Morra o Vajushi. Nella Ternana del vulcanico mister Pochesci attenzione a bomber Montalto.

Il fischio di inizio di Ternana – Pro Vercelli è fissato per le 20.30 di questa sera allo stadio “Libero Liberati”. Arbitrerà il signor Francesco Paolo Saia della sezione di Palermo.

Massimiliano Muraro

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