In arrivo dalla Regione un bonus da 5,6 milioni per alberghi e strutture ricettive. Molte anche nel vercellese

 

Buone notizie per il turismo piemontese: è infatti in arrivo dalla Regione un bonus per 5,6 milioni di euro destinato alla ripresa delle attività di alberghi e strutture ricettive di 80 comuni montani. Il riparto coinvolge tutta la filiera dell’accoglienza con sostegni che possono arrivare fino a 15.400 euro. Aperta da oggi 31 maggio fino al 10 giugno la raccolta delle domande sulla pagina web di Finpiemonte. I Comuni interessati dal provvedimento sono disseminati su quasi tutte le province della Regione, tra cui anche il Vercellese, con sette località, tra le province beneficiarie del nuovo bonus. I ristori possono arrivare fino a 8.450 euro per le strutture ricettive dei comprensori sciistici e fino a 15.400 per gli alberghi, con un riparto parametrato alle loro dimensioni e al numero dei posti letto.

“Sappiamo quanto la montagna sia una ricchezza per la nostra provincia – commentano i leghisti vercellesi Angelo Dago e Alessandro Stecco – e sappiamo anche quanto le filiere dell’accoglienza, del turismo e degli sport invernali siano state penalizzate dalle chiusure imposte dal lockdown, alle quali si sono aggiunte le difficoltà di stagioni con precipitazioni scarsissime o peggio flagellate da eventi calamitosi. Questo nuovo pacchetto di ristori è la dimostrazione di come la Regione a maggioranza Lega abbia a cuore le sorti di un settore strategico per trainare la ripresa del post pandemia, oltre che di territori che per troppo tempo sono stati considerati marginali e di fatto lasciati soli ad affrontare le difficoltà tipiche di chi vive e lavora nelle nostre terre alte”.

Alberghi e strutture ricettive riceveranno dalla Regione un nuovo ristoro di 5.646.026 euro una tantum per favorire la ripresa e la riqualificazione delle attività ricettive in un momento di crescita dei flussi turistici. Questa volta il sostegno è rivolto in particolare ad alberghi e strutture che operano negli 80 comuni montani piemontesi che ospitano impianti di risalite, percorsi di passaggio o piste per lo sci di fondo. L’assegnazione dei fondi, di provenienza statale, prende il via oggi 31 maggio 2022 e resterà attiva fino al 10 giugno, tramite lo sportello predisposto dalla Regione sulla piattaforma di Finpiemonte al seguente indirizzo https://www.finpiemonte.it/bandi/dettaglio-bando/ristori-strutture-alberghiere-cat-a.

È previsto un ristoro una tantum anche per i ristoratori che hanno la sede in uno dei comuni indicati,per i quali sarà riservata una seconda chiamata nelle prossime settimane. Secondo il presidente della Regione e l’assessore al Turismo si tratta di un segnale di attenzione verso gli operatori della montagna che con il loro lavoro contribuiscono a creare ricchezza e posti di lavoro in un settore trainante per l’economia piemontese che in questi mesi mostra segnali di ripresa importanti, a dimostrazione del fatto che nella nostra regione possiamo contare su un tessuto turistico apprezzato e di qualità.

 

 

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1 commento

  1. Riusciranno i nostri eroi della filiera degli alberghi dopo i pingui (così promessi) ristori a riprendere di gran carriere la corsa (interrotta in precedenza) e, dopo essersi inerpicati per le salite di montagna, tagliare nuovi traguardi? .. dovranno poi restituire i ristori oppure sono a fondo perduto ed è tutto guadagno? .. saranno eternamente riconoscenti al Governo dei Migliori?
    ..
    Ciclocross | 1° Trofeo Bar Ristoro del Ciclista
    https://www.youtube.com/watch?v=3jPcoo2eH5w

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