All’Upo nasce la ricerca spcializzata sul cibo per favorire la longevità

Il cibo, inteso come alimentazione ed eccellenza, è e sarà sempre più una delle grandi tematiche del futuro sia in ambito lavorativo, come risorsa professionale per i giovani, sia nell’ambito della salute, sia per quel che riguarda le enormi potenzialità delle eccellenze che il territorio vercellese può esprimere. Ne è un esempio il #legamitour appena lanciato dai Costradi Bros., che partirà la prossima settimana portando la stampa nazionale ed estera alla scoperta del vercellese per celebrare i 10 anni della stella Michelin (leggi qui) -, ma ne è un esempio anche il nuovo e interessantissimo Dottorato di ricerca lanciato dall’Università del Piemonte Orientale che punta a studiare la funzione del cibo in rapporto alla salute e alla ricerca e promozione della longevità.

 

Il bando per questo originale e innovativo ambito è stato pubblicato il 4 luglio 2019, i titolo è “Food, Health and Longevity”, accreditato dal MIUR come Dottorato Internazionale e Interdisciplinare.

Il corso, che rientra nel XXXV ciclo di dottorati di ricerca, afferisce ai due Dipartimenti di eccellenza dell’Università del Piemonte Orientale, quelli di Medicina traslazionale e di Scienze della salute.

Quello appena varato, infatti, sarà un corso interdisciplinare per formare competenze nelle tematiche “Food” e “Longevity” e colloquiare con più discipline in modo strategico.

Il Dottorato sarà caratterizzato da due curricula, “Food, microbiota, and disease” e “Physiopathology of aging”, integrando così il ruolo del cibo e del microbiota nella prevenzione delle patologie per il miglioramento della qualità di vita e la promozione della longevità.

L’obiettivo del curriculum “Food, microbiota, and disease”, spiegano dall’università di Vercelli, è fornire competenze su come il cibo e la nutrizione modulino il microbiota e impattino sulla prevenzione e sullo sviluppo delle patologie croniche non trasmissibili.

L’obiettivo del curriculum “Pathophysiology of aging” è fornire competenze sui meccanismi molecolari e cellulari che determinano la longevità e l’invecchiamento in salute.

La presenza di discipline umanistiche favorirà l’integrazione delle tematiche dei due curricula nel sociale, nell’etica e nell’antropologia, favorendo una ricerca innovativa e responsabile, come suggerito dai programmi Horizon.

Il dottorato ha 14 posti disponibili, di cui 11 coperti da borsa di studio. La scadenza per la presentazione della domanda è fissata al 6 agosto 2019 alle ore 12.00; l’esame di ammissione si terrà a partire dal 17 settembre.

Le stesse scadenze valgono anche per gli altri corsi di Dottorato attivi all’Università del Piemonte Orientale: 1) Chemistry and Biology; 2) Medical sciences and biotechnologies; 3) Istituzioni pubbliche, sociali e culturali: linguaggi, diritto, storia; 4) Global Health, Humanitarian Aid and Disaster Medicine oltre al neonato dottorato in 5) Food, Health and Longevity.

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