Sarà Alberto Cirio, di Alba, il candidato del centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) alla presidenza della Regione Piemonte.
“La conferma me l’ha data Silvio Berlusconi al telefono – ha dichiarato Cirio poche ore fa ai giornali -. Adesso posso finalmente mettermi anche ufficialmente al lavoro per ridare al centrodestra la guida della Regione Piemonte. Con una motivazione in più. Essere il primo esponente della provincia di Cuneo a trent’anni di distanza da Aldo Viglione, chiamato a questa sfida”.
Alberto Cirio, 46 anni, laureato in giurisprudenza, ha una discreta carriera politica alle spalle. Ha iniziato la sua carriera politica nella Lega ad Alba (Cuneo), dove a metà degli anni Novanta è stato consigliere comunale e vicesindaco. Dopo gli esordi nella Lega Nord, nel 2004 viene di nuovo eletto consigliere comunale con Forza Italia. Nel 2005 viene eletto consigliere regionale con quasi 11 mila preferenze. Ricandidato alle regionali del 2010 con Il Popolo della Libertà, è rieletto nella circoscrizione di Cuneo con oltre 14.500 preferenze e viene nominato assessore all’istruzione, al Turismo e allo Sport nella giunta Cota. Candidato alle elezioni europee del 2014, è eletto nelle liste di Forza Italia nella circoscrizione Italia nord-occidentale con oltre 35mila voti. Cirio è corilicoltore (la coltivazione delle nocciole) e possiede una cascina a Cravanzana.
La candidatura di Cirio, pur se non è ancora arrivato un comunicato ufficiale, ha avuto il via libera di Matteo Salvini nella tarda mattinata, arrivato dopo mesi di attese e discussioni. È stato lo stesso leader della Lega a comunicarlo al segretario del Carroccio piemontese, e capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari.
Per Cirio si apre ora una corsa elettorale lunga giusto due mesi, fino al voto del 26 maggio. I suoi principali sfidanti saranno Giorgio Bertola, candidato presidente del Movimento 5 Stelle, e il presidente uscente Sergio Chiamparino, candidato del Pd.
l.a.
