Con 5 posti riservati a infermieri dipendenti dell’Asl di Vercelli, parte la IV edizione del Master in Infermieristica di Famiglia e di Comunità istituito dall’Università del Piemonte Orientale.
Lo ha presentato ieri la stessa Asl in una conferenza stampa.
Si tratta di un master interateneo, istituito congiuntamente tra l’Università del Piemonte Orientale e l’Università di Milano per l’anno accademico 2018-2019 in collaborazione con l’Asl di Vercelli e anche con un’altra azienda sanitaria.
Il settore dello sviluppo di competenze per infermieri di famiglia e di comunità, scrivono dall’Asl, è fondamentale nell’ambito delle cure primarie. L’obiettivo dell’Asl di Vercelli è quello di poter contare su professionisti orientati a favorire lo sviluppo dell’assistenza domiciliare e dei servizi territoriali, in una logica di presa in carico precoce che coinvolge i pazienti, ma anche le loro famiglie.
“Presa in carico dei pazienti fragili deve essere proattiva – sottolinea il direttore generale Chiara Serpieri – per agire su due fronti: quello assistenziale, ma anche quello legato alla prevenzione, per contrastare o accompagnare l’insorgere di malattie croniche. È un modello già sperimentato come ASL Vc attraverso l’attivazione degli sportelli unici socio sanitari e che abbiamo oggi sempre più sviluppato anche con la creazione di una anagrafe della fragilità. La volontà di dare ai nostri operatori la possibilità di crescere in questo campo è una delle azioni concrete messe in campo per lo sviluppo di una rete efficiente di servizi territoriali per i pazienti fragili; al tempo stesso lo riteniamo un investimento culturale significativo: una scommessa sulla generazione di professionisti che sceglieranno di specializzarsi in tale materia”.
“Per l’Università del Piemonte Orientale poter organizzare la IV edizione del Master in Infermieristica di Famiglia e Comunità (IFeC) insieme con l’Università di Milano è un onore e un privilegio – commenta il professor Gianluca Aimaretti, direttore del Dipartimento di Medicina traslazionale dell’UPO direttore della SCDU di Endocrinologia dell’AOU ‘Maggiore della Carità di Novara e direttore di questo master –; un onore perché viene riconosciuta all’UPO una innovativa “vision” didattica, e un privilegio perché collaborare con un ateneo grande e storico è sempre stimolante e sfidante. Inoltre, poter avere partner come l’ASL VC del Piemonte e l’Azienda ASST Ovest Milanese della Lombardia conferisce al Master un valore aggiunto che unirà formazione e assistenza, mission tipica per una Scuola di Medicina che guarda con attenzione lo sviluppo di nuovi modelli assistenziali sul territorio e per le malattie croniche”.
Possono presentare la domanda di ammissione coloro che sono in possesso di diploma universitario per infermiere, infermiere pediatrico e diplomi equivalenti ai sensi della Legge 1/2002 con obbligo del possesso del diploma di istruzione secondaria superiore; oppure laurea di I livello in Infermieristica e Infermieristica Pediatrica.
C’è tempo fino al 3 maggio per presentare la domanda. Il bando è consultabile sul sito dell’Università del Piemonte Orientale, sezione Master https://bit.ly/2D68VdH