In attesa di inaugurare il 12 giugno la mostra dedicata ai Fratelli Garrone, il Museo Leone, in collaborazione con la libreria Mondadori, ha organizzato per giovedì 10 alle 17.30 la presentazione di Dove il ghiaccio attende (AltreVoci Edizioni) dello scrittore vercellese Matteo Bertone che nell’occasione dialogherà con Lara Giorcelli.
La vicenda è ambientata sulle cime della Valle d’Aosta, verso un rifugio affacciato su un ghiacciaio, dove Guido, il protagonista della storia, troverà una dimensione nuova, fatta di spazi e di attese, di fatica e meraviglia.
Dove il ghiaccio attende racconta quanto sia importante, nei momenti di difficoltà, cambiare prospettiva per trovare il giusto sentiero, per imparare, o ricominciare, a vivere. Perché anche al ghiaccio, così solido e compatto da sembrare eterno, difficile persino da scalfire, basta un aumento delle temperature per essere in pericolo, per far emergere la sua fragilità.
«La storia del libro – spiega l’autore – è frutto di fantasia, ma tutti i luoghi sono reali; sono salito al rifugio Deffeyes quattro volte tra il 2015 e il 2018, fermandomi lassù ogni estate per qualche giorno, e quei panorami mi sono rimasti dentro fino a che scriverne è diventato un bisogno urgente e irrinunciabile. Lassù ho incontrato persone meravigliose, ho vissuto piccole e grandi disavventure, e da tutte quelle esperienze è nato un racconto breve, che poi, in una fase successiva, si è sviluppato in un romanzo».
Matteo Bertone, classe 1975, da oltre quindici anni si occupa di comunicazione per una multinazionale del settore salute ma le sue grandi passioni sono i libri, la montagna e la musica. Ha già pubblicato due romanzi e numerosi racconti presenti su antologie e riviste letterarie. Nel 2018 è stato finalista del concorso nazionale Lo sguardo dell’Aquila, sezione Scrittori di Montagna.
È presente sul primo numero della rivista letteraria Crack con il racconto Sotto il ghiacciai. Nel 2018 il diario di viaggio La storia di quindici camminanti viene pubblicato sul sito del festival Il richiamo della foresta.
