Il poeta e commediografo dialettale Mario Bervignoli si è spento a 89 anni. Lascia la moglie Paola, le figlie Laura, con Roberto, e Daniela, con Stefano; i fratelli, i nipoti e gli altri parenti.
I funerali saranno celebrati domani, giovedì, alle 15, nella parrocchia di Sant’Agnese, dove oggi, alle 17, viene recitato il Rosario.
Autore di diverse poesie dialettale, premiate nei principali concorsi cittadini e provinciali, Bervignoli fu anche l’autore di una commedia dialettale rappresentata nella nostra città: “Me’ ca l’è che al Bèlacera l’è nen guarì d’sla so scalogna”.
Toccante la poesia scritta di suo pugno che appare nell’annuncio funebre. Dice, tra l’altro: “La Morte è poca cosa, è come un passare da una casa all’altra…Parlate di me, invece, e liberamente / come se fossi ancora fra di voi / poiché nessuno resta lontano /. Sì, da ora in poi / vi sarò sempre accanto”.





