Abbruciamento delle stoppie: divieto assoluto, sempre

Abbruciamento delle stoppie definitivamente e assolutamente fuori legge. Lo annuncia il Presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti che sottolinea: “Sono molto soddisfatto che la nostra proposta di divieto assoluto di bruciare le stoppie del riso sia stata accolta, seppur dopo due anni di lettere e richieste e solo dopo una procedura d’infrazione europea” alla notizia dell’accoglimento, da parte della I commissione consiliare, delle nuove sollecitazioni presentate in occasione del Consiglio delle Autonomie Locali dello scorso febbraio prima e ancora la scorsa settimana.

 

 

“È incredibile – prosegue Riva Vercellotti –quanta fatica, in completa solitudine, abbiamo dovuto fare perché passasse il concetto che la salute delle persone deve avere la precedenza su tutto. Inutile lamentarsi e farsi a parole paladini dell’ambiente se poi, nei luoghi decisionali, chi decide dorme, chi deve parlare non apre bocca, chi deve partecipare nemmeno si presenta. Io, da volontario, scrivo, partecipo agli incontri, se necessario alzo i toni, insisto e non mi importa passare per quello scomodo che disturba i manovratori. Per me, prima di tutto viene la salute e l’aria che respirano i nostri figli”.

 

Ma per Riva Vercellotti il provvedimento va prima ben soppesato: “Ci sono zone d’ombra, che proveremo a capire ed approfondire nelle prossime settimane – spiega il presidente della Provincia – che vanno dalle deroghe per i terreni asfittici, alle sanzioni che devono essere chiare e pesanti per chi sgarra. È di tutta evidenza, infatti, l’effetto scarso se non nullo di sanzioni troppo basse. Dobbiamo insistere e tenere alta la guardia perché anche in passato, a grandi promesse, sono corrisposti grandi bluff”.

 

E di “Grande Vittoria, dopo anni di impegno costante” parla anche Adriano Brusco per l’approvazione in Consiglio Comunale, della sua proposta di delibera che va a modificare il regolamento di polizia municipale “approvando definitivamente che l’abbruciamento di stoppie, ramaglie e di ogni altro residuo di natura vegetale è vietato su tutto il territorio comunale”, inoltre sono state aumentate le sanzioni amministrative”.

 

Aggiunge Brusco: “Con questo Vercelli è il primo comune della Regione Piemonte che recepisce in modo strutturale, le indicazioni di divieto di abbruciamento, che sono indicate nelle norme sulla qualità dell’aria. Sono molto soddisfatto, l’impegno costante a ripagato, ringrazio tutti i consiglieri che hanno sostenuto la mia proposta. Spero che anche altri enti facciano la stessa cosa, ci guadagnerà la salute dei cittadini”.

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