A Torino, il 6 dicembre, un convegno ricorda la figura di Gigi Ghirotti: il giornalista che rivoluzionò la comunicazione sanitaria

Gigi Ghirotti, dopo la diagnosi di tumore, decise di affrontare la malattia coerentemente alla sua professione di giornalista facendosi “inviato nel tunnel della malattia e della ospedalizzazione”, trasformando la sua sofferenza privata in una testimonianza di pubblica utilità. Il suo fu un reportage memorabile che mostrò uno spaccato delle lacune e carenze della sanità, ma anche propositivo circa il progresso della ricerca, l’adozione di protocolli di cura per evitare i “viaggi della speranza”, l’organizzazione degli ospedali e della sanità pubblica, la formazione dei medici e tanto altro ancora.

Professioni a confronto per gettare una sguardo su come è cambiata l’informazione sanitaria-giornalistica, la formazione in ambito medico, l’etica, la cura e l’arte del prendersi cura.

A cinquant’anni dalla morte avvenuta a soli 54 anni il 17 luglio 1974, uno straordinario ricordo e momento di riflessione sulla vicenda di Gigi Ghirotti. Dopo mezzo secolo Ghirotti resta il più straordinario inviato embedded nel tunnel della malattia e dell’ospedalizzazione, e tra i pionieri di un tema oggi al centro della riflessione deontologica del giornalista: la corretta informazione al malato. Nel 1972, quando gli venne diagnosticato un tumore maligno, non si arrese e per due anni lottò contro la malattia. Raccontò la sua esperienza di malato fra i malati.

IL REPORTER CHE HA CAMBIATO IL MODO DI FARE GIORNALISMO, SDOGANANDO LA COMUNICAZIONE SANITARIA

La sera del 27 maggio del 1973 Ghirotti apparve sul secondo programma della RAI TV in un corridoio d’ospedale mentre intervistava medici e compagni di malattia, era la prima di due storiche inchieste televisive, presentate in quella che è stata considerata la prima trasmissione di divulgazione scientifica della storia televisiva italiana, intitolata “Orizzonti della Scienza e della Tecnica”, a cura di Giulio Macchi. Restarono incollati alla TV otto milioni di italiani. Ghirotti raccontò dell’isolamento dei malati, dell’insufficienza delle strutture sanitarie, delle carenze dell’assistenza pubblica, della paura e del dolore.

Il convegno che si terrà il 6 dicembre 2024

Quest’anno, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, e nella ricorrenza dei settant’anni della RAI al cui successo anche Ghirotti contribuì come scritto in precedenza,  la sua figura  sarà ricordata per iniziativa della Fondazione nazionale e del giornalista Alberto Sinigaglia, che fu collega ed amico di Ghirotti, in un convegno che si svolgerà a Torino, presso l’hotel Principi di Piemonte (Via Piero Gobetti, 15), il prossimo 6 dicembre 2024, dalle ore 9.30 alle 12.30, al quale sono stati invitati a partecipare, tra gli altri, il Sindaco di Torino, il Direttore responsabile del quotidiano “La Stampa”, il presidente del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, il capo redattore della TGR RAI del Piemonte, il Magnifico Rettore dell’Università di Torino, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Piemonte, il padre Superiore del Cottolengo, il direttore della ASL Città di Torino.

L’obiettivo che ci si propone è quello di evocarne la figura di scrittore e giornalista dall’esemplare impegno civile e professionale, portando all’attenzione dell’opinione pubblica torinese e dei giovani in particolare l’etica di un uomo giusto, che intendeva la sua professione come un servizio reso alla verità ed alla speranza e che con la sua umiltà di cronista e la concretezza montanara del suo lavoro ha inciso là dove si decide la vita del singolo: che è la vita di tutti.

 

A questo link il programma

Programma e locandina convegno Gigi Ghirotti

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

5 Commenti

  1. Era l’epoca,.quella di Ghirotti,
    in cui la Sanità Pubblica
    cresceva sempre più,
    rispondendo in modo accettabile
    ai bisogni di larghi strati
    della popolazione meno abbiente,
    non ci si limitava ad esaudire
    i desideri delle case farmaceutiche
    e dei “progetti globali” di quei periodi;
    soki in una tale situazione di fatto
    è potuto emergere
    l’incomparabile apporto
    di Gigi Ghirotti.
    Oggi
    probabilmente sarebbe censurato
    e dovrebbe ricorrere, per pensare
    alle nuove cure,
    emergenti ovunque si compiano studi seri,
    a fonti esterne il sistema sanitario
    impropriamente,
    ottimisticamente definito come
    “nazionale”:
    …..
    “Vitamina C ad alte dosi in vena
    raddoppia la sopravvivenza
    dei pazienti con cancro al pancreas:
    studio clinico”
    https://www.maurizioblondet.it/vitamina-c-ad-alte-dosi-in-vena-raddoppia-la-sopravvivenza-dei-pazienti-con-cancro-al-pancreas-studio-clinico/

  2. Se il presente
    non concede molto spazio all’ottimismo
    l’immediato futuro lasca intravedere
    qualche più che moderata luce di speranza:
    …..
    Trump nomina Robert Kennedy Jr. alla guida del Ministero della Salute Usa
    Il Presidente eletto Donald J. Trump ha nominato Robert F. Kennedy Jr., fondatore di Children’s Health Defense, a Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti.
    https://comedonchisciotte.org/trump-nomina-robert-kennedy-jr-alla-guida-del-ministero-della-salute-usa/

  3. Per ora il vento di novità
    spira da molto lontano,
    da un Paese “amico” dell’Occidente
    (ma solo a giorni alternati)
    .. saranno presto
    monsoni anche per noi ?!?
    …..
    Filippine lancia l’allarme:
    nascite in calo,
    decessi in aumento
    trahttps://www.maurizioblondet.it/filippine-lancia-l-allarme-nascite-in-calo-decessi-in-aumento-tra-i-vaccinati-contro-il-covid/ i vaccinati contro il Covid

  4. I maghi delle statistiche,
    quelli, specificamente, dell’AIRC
    ci somministrano pacche sulla spalla
    ..dai ..:
    …..
    Le statistiche del cancro
    In Italia sono in aumento
    i nuovi casi di tumore
    ma anche la sopravvivenza dopo i tumori.
    https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/cose-il-cancro/numeri-del-cancro
    …..
    Cerrto è che .. se fra poco faremo il test alla mammella
    anche dei maschi e dei neonati .. e li trooveremo
    affetti da un pericoloso carcinoma
    piuttosto maligno ma di natura tollerante,
    le statistiche saranno sempre più incoraggianti,
    persin entusiasmanti
    senza tuttavia crear sollievo
    ai servizi cimiteriali del Comune

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here