Progetti “made in Piemonte” per tecnologie che posson salvare il Pianeta

Torino – Sono 55 tra PMI e grandi aziende le realtà coinvolte e oltre 10 gli organismi di ricerca per 23 progetti innovativi ‘made in Piemonte’, che possono contare su 15 milioni di investimenti totali e un contributo di oltre 6,5 milioni provenienti dai fondi POR FESR 2014-2020. Il mondo dell’imprenditoria e della ricerca piemontese punta fortemente sull’innovazione a servizio della sostenibilità, alla ricerca di soluzioni tecnologiche a impatto zero per salvaguardare il futuro del pianeta.

 

Tra settembre 2017 e febbraio 2018 hanno preso ufficialmente il via tutti i 23 progetti “green”, selezionati attraverso i bandi della Regione Piemonte per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito dei Poli di Innovazione, sostenuti e sviluppati con la supervisione di Clever, il Polo di innovazione piemontese dedicato a Energy e Clean Technologies, gestito e coordinato da Environment Park di Torino e dal Consorzio Un.I.Ver di Vercelli.

 

Dalle soluzioni per il monitoraggio degli argini fluviali e delle frane a quuniver vercellielle per il recupero dell’energia dalle acque reflue civili, dalla realizzazione di infrastrutture smart per l’illuminazione pubblica ad alta efficienza energetica e di sistemi di recupero energetico aerodinamico inerziale per veicoli industriali, fino all’impianto pilota per l’allevamento di una larva mosca per la produzione di farine proteiche, lipidi e chitina: sono queste alcune delle proposte che daranno i primi risultati nella seconda metà del 2019 e che potranno offrire risposte concrete ad alcune delle numerose problematiche ambientali presenti nella nostra società.

 

Suddivisi tra i 14 della Linea A (che riguardano esclusivamente le imprese presenti già nel 2016 nel Polo Clever) e i 9 della Linea B (destinati a realtà che sono entrate nel Polo a partire dal 2017), i 23 progetti interessano un ampio ventaglio di tematiche: efficienza e uso razionale dell’energia e delle risorse idriche, economia circolare, mobilità sostenibile, cambiamenti climatici e clean solutions.

 

“Quelli che hanno preso il via in questi mesi sono progetti intelligenti, innovativi e di sicuro impatto positivo sull’ambiente – sottolinea Davide Canavesio, amministratore delegato di Environment Park – Dopo averli preselezionati e supervisionati nella loro idea progettuale, ora il Polo Clever avrà il compito di coordinarli e affiancarli nella loro evoluzione. Un ruolo strategico di primaria importanza per una realtà che rispecchia in pieno la vocazione di Environment Park: creare un terreno fertile e ricco di opportunità per la crescita di imprese che si occupano di sostenibilità in ogni ambito”.

 

“Interessanti i progetti che hanno centrato, per il momento, l’obiettivo di attivare strette collaborazioni tra pmi e centri di ricerca – spiega Vincenzo Zezza, Responsabile del Settore Sistema universitario, Diritto allo studio, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte – L’efficacia del Polo è anche risultata nel saper attrarre nuove imprese e relative idee progettuali, e nel favorire progetti in grado di mettere a fattor comune le diverse competenze tecnologiche dei suoi associati. La Regione continuerà a seguire lo sviluppo di questi progetti e ne favorirà l’aggregazione su tematiche risultate ampiamente trasversali, come quelle per la mobilità elettrica e a basse emissioni, per l’efficienza energetica e per l’economia circolare, condivise del resto dalla maggior parte dei progetti anche degli altri Poli di Innovazione”.

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