Brutto risultato per Vercelli e la sua provincia che scendono inesorabilmente nella classifica nazionale della qualità della vita che, ogni anno, viene stilata da Italia Oggi e dall’Università La Sapienza di Roma.
Vercelli e il vercellese si posizionano al 73° posto in Italia (su 110 province) perdendo ben 12 posizioni rispetto al 2017.
Gli indicatori che sono stati presi in esame per stilare la classifica annuale sono essenzialmente: benessere economico, sicurezza, offerta scolastica, ricchezze, occupazione, imprese nate e chiuse, inquinamento ambientale, piste ciclabili e verde pubblico.
Il primo posto è andato alla provincia di Bolzano, mentre la calabrese Vibo Valentia è il fanalino di coda. La vicina Milano si è classificata 55esima (guadagnando 2 posizioni), mentre Torino è al 78° posto (-1 rispetto allo scorso anno).
A penalizzare il vercellese sono stati soprattutto l’ambiente e la scarsa vivacità imprenditoriale: la provincia è al 100° posto per numero di start-up e piccole medie imprese per ogni 100.000 imprese registrate. Anche sull’ambiente Vercelli non è mesa bene, posizionandosi al 70° posto. Vercelli fa meglio nelle classifiche dei singoli comparti, ad esempio su quantità dell’aria e piste ciclabili, posizionando la provincia di Vercelli tra le prime dieci in Italia, così come avviene per il verde pubblico, dove Vercelli è 18°.
In Piemonte miglior piazzamenti di Cuneo al 10° posto nazionale (+3 posizioni rispetto al 2017), Verbano-Cusio-Ossola al 37° (perdendo però 11 posizioni rispetto all’anno precedente), Biella al 39° (+7 posizioni rispetto al 2017), Novara al 45° (-3 rispetto al 2017), Alessandria al 68° (+3 rispetto al 2017), Asti al 69° (con un tracollo di 24 posizioni rispetto al 2017).