Vercelli fuori da ogni incarico in giunta regionale: Scheda avvii il suo progetto di aggregazione delle città vicine

In una recente intervista che ci aveva rilasciato e anche durante il breve intervento seguito alla sua proclamazione nell’aula consiliare, il nuovo sindaco di Vercelli, l’avvocato Roberto Scheda, ha detto che è indispensabile abbattere gli steccati che, per mero campanilismo, le città costruiscono per isolarsi dalle altre città vicine, spesso della stessa regione. E ha detto che è indispensabile farlo per rafforzare il territorio, dando sempre più voce a realtà distanti o inascoltate dal governo centrale della Regione, dello Stato.

Ci sembra un’ottima idea anche alla luce del non dichiarato esplicitamente, ma ovviamente soppesato da Scheda, politico avveduto, e cioè che, collocandosi al centro del progetto di aggregazione, Vercelli riacquisti finalmente peso politico e che non venga più trattata come in questi giorni in cui figura come l’unica provincia lasciata a mani vuote nella distribuzione degli incarichi di giunta e dei sottosegretariati alla presidenza della Regione. Tutto ciò pur avendo avuto il candidato che, dopo l’ex sindaco di Casale Riboldi, ha ottenuto la quota più alta nel rapporto tra il voto e gli abitanti del territorio elettorale: 2,43% di Carlo Riva Vercellotti contro il 2,53% di Federico Riboldi. Ci sono neo assessori della nuova Giunta Cirio che in questa classifica oggettiva figurano al 13°, 19° e 24 ° posto. (Annotiamo, in questa graduatoria il notevole quindicesimo posto della giovanissima neo consigliera vercellese del Pd Simona Paonessa).

Dunque la convocazione di un “tavolo” comune e soprattutto continuo con Biella, Novara, Alessandria, Casale, che, secondo il piano d’azione di Scheda, dovrebbe seguire quella dei cosiddetti “Stati Generali” di Vercelli, ci sembra un’idea davvero eccellente, soprattutto in questo momento in cui Vercelli è costretta ad ingoiare i titoli dei giornali, ad esempio di Biella e Novara, giustamente trionfalistici sulla nascita del nuovo esecutivo regionale.

Edm

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5 Commenti

  1. “Orgoglio-Vercelli”
    Capisco l’Amore senza fine per Vercelli
    Capisco il bisogno di “riconoscimento”
    ma sta di fatto che siamo (appena) il 4%
    ..
    ..(in Piemonte)
    ..
    Capisco anche che
    si possa sentirsi
    come il brutto anatroccolo,
    dimenticati da tutti.
    Gli altri in vacanza ai Caraibbbi
    e a noi “neppure una cartolina”!
    .
    La Buona rEgione ?!
    Non so, se
    fondando un nuovo club
    gli altri soci
    ci srotoleranno
    il “Red carpet” in rEgione

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