Un incontro che è stato definito “costruttivo” ha visto protagonisti questa mattina i vertici dell’Asl Vercelli, con il direttore generale Chiara Serpieri, e il presidente della commissione regionale sanità Alessandro Stecco, il Presidente Provincia e sindaco di Varallo Eraldo Botta, il sindaco di Quarona Francesco Pietrasanta e il consigliere regionale Angelo Dago. L’incontro è avvenuto incontro alla Casa della Salute di Varallo con l’obiettivo di potenziare i servizi di questo presidio in un’ottica sempre più di prossimità in sinergia con il territorio.
“Condividiamo un percorso per elaborare proposte di valorizzazione della struttura e di potenziamento dei servizi in un’ottica di prossimità e innovazione – ha commentato l’Asl di Vercelli in un post sui social che documenta l’incontro -. Tra gli aspetti messi in evidenza anche la possibilità di nuove sperimentazioni sul fronte tecnologico con l’utilizzo della telemedicina”.
“L’Asl Vercelli condivide la linea volta a sostenere la continuità dei servizi sanitari nelle aree montane. In programma in calendario già due incontri – anche con altre realtà istituzionale del territorio – per affrontare questi temi sul piano concreto e definire i progetti di azione” concludono i vertici dell’azienda sanitaria vercellese.
“Alcuni servizi sono stati tagliati – dichiara Botta – e non possiamo negarlo. Priorità devono essere i cittadini e i loro bisogni pertanto confido che, complice il cambio di rotta in regione, si possa dare un segnale forte di presenza e attenzione”.
Il presidente della commissione regionale sanità Stecco ha affermato di pensare a migliorie volte innanzitutto a un’efficiente ed efficace prestazione offerta al cittadino, tendendo un occhio anche all’innovazione. “Sicuramente il polo necessita di una maggiore umanizzazione e di servizi aggiuntivi; dobbiamo cercare opportunità e aggiungere in primis la diagnostica. La Casa della salute, inoltre, potrebbe diventare un polo di sperimentazione per progetti di telemedicina, così da portare servizi di prossimità ai cittadini” ha aggiunto Stecco.
Il consigliere Dago ha detto: “Da parte nostra l’impegno per offrire più servizi ai cittadini della montagna é massimo. Oltre a una ricerca riguardo progetti di telemedicina nelle zone montuose, sto lavorando per cercare di avere a disposizione risorse aggiuntive attraverso i fondi regionali”.
Sono state infine concordate due riunioni ulteriori per pianificare interventi e cambiamenti.





