Un rigore inesistente in pieno recupero beffa la Pro e premia il Novara

Fonte F.C. Pro Vercelli

Continua la maledizione della diretta televisiva per la Pro Vercelli che, già come era capitato a Chiavari, si vede superare durante il recupero, questa volta nel match più sentito di qualsiasi altro: il derby con il Novara. Un sconfitta che sa di beffa, arrivata su un calcio di rigore a dir poco dubbio – per non dire inesistente – con Zappa che inciampa su Crescenzi.

Il pari sarebbe stato un risultato giusto per quanto visto sul campo. Primo tempo meglio il Novara, con i bianchi che dovevano prendere le misure col 3-5-2; secondo tempo appannaggio della Pro, che ritornando al più conosciuto schema, metteva in seria difficoltà i cugini fino al pareggio di Crescenzi.

Grieco deve fare i conti con le assenze di Tedeschi, Germano ed Emmanuello, così decide di cambiare modulo: dal 4-2-3-1 al 3-5-2. Nobile tra i pali; Berra, Crescenzi e Milesi sulla linea di difesa; Azzi, Mal, Max Gatto, Bellemo e Mammarella a centrocampo; Morra e Gerbi in attacco. Sannino si affida alla coppia formata da Stoppa e da Cacia.

Il Novara vuol subito fare capire chi comanda e parte col piede pigiato sull’acceleratore. Al 4′ Schiavi ci prova da fuori area, ma Nobile è attento. La Pro risponde con una girata di Max Gatto che esce di un metro. Al 9′ azzurri in vantaggio: bella incursione di Nardi che penetra in area, Mammarella per impedirgli il tiro devia sfortunatamente nella sua porta. La squadra di Grieco accusa il colpo e il Novara cerca la via del raddoppio, ma senza fortuna. Nel frattempo la Pro riordina le idee, ma si rende pericolosa solo con tiri dalla lunga distanza. Diventa una partita brutta, giocata più sulla fisicità che non sulla tecnica. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0.

In avvio di ripresa doppio cambio per la Pro: fuori Mal e Gerbi, dentro Sangiorgi e Leo Gatto. Al 50′ giallo per Milesi che abbatte lo scatenato Stoppa. Tre minuti dopo stessa sorte per Max Gatto. Al 60′ Mammarella lascia partire un bolide dai 25 metri su calcio di punizione, la palla è alta di pochi centimetri. Al 72′ è il turno di Grillo, a fargli spazio Azzi. Al 76′ pareggio della Pro Vercelli. Angolo dalla sinistra di Mammarella, la palla balla in area finché arriva Crescenzi a mettere la zampata giusta. All’80 Grieco getta nella mischia Comi al posto di Morra e all’83’ Emmanuello per Max Gatto.

L’arbitro concede quattro minuti di recupero. Al 93′ Zappa penetra in area, sulla sua traiettoria trova Crescenzi e cade. Per Vigile non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Batte Cacia che trasforma e fa 2-1. Finisce così con la Pro Vercelli che si deve mordere le dita per avere gettato alle ortiche un punto che sarebbe stato più che meritato. Ora la rincorsa all’Entella si fa dura, considerato il fatto che tutte le dirette rivali hanno vinto, eccezion fatta appunto per la Pro.

Il top. Crescenzi. Suo il gol dell’1-1 quando è abile ad approfittare dell’indecisione della difesa azzurra. Bene anche nel suo ruolo naturale dove concede ben poco a Cacia. Malauguratamente si trova sulla traiettoria di Zappa e senza volerlo lo atterra per il rigore.

Il flop. La Pro del primo tempo. Troppo brutta per essere vera. Giocatori come Gerbi, Mal, Max Gatto non hanno minimamente inciso. La responsabilità è di Grieco che avrebbe dovuto insistere sul 4-2-3-1 e non cambiare passando al 3-5-2.

Massimiliano Muraro

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