Giovedì presso la Sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vercelli si è tenuto il Torneo del Dire e Contraddire promosso dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vercelli unitamente a quello di Torino.
Il torneo, organizzato dal Consiglio Nazionale Forense, ha avuto l’avvio nel 2017 e si tiene con cadenza annuale, coinvolgendo 31 Consigli dell’Ordine degli Avvocati e 80 istituti scolastici in tutta Italia.
Giovedì si isono confrontate le squadre degli Istituti Scolastici Superiori D’Adda di Varallo e Lagrangia di Vercelli, in una competizione, testa a testa, che ha visto prevalere gli studenti valsesiani sul filo di lana.
Tutti i ragazzi hanno dimostrato una profonda conoscenza del tema che gli era stato preventivamente proposto e, con un’apprezzabile dialettica, hanno saputo confrontarsi in modo corretto e rispettoso.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, in questo momento storico in cui la comunicazione è sempre più aggressiva e demolitiva delle idee altrui, ha inteso coltivare questa iniziativa promossa a livello nazionale per dare un segnale forte all’importanza del dialogo e del rispetto del prossimo.
Il successivo confronto vedrà l’Istituto D’Adda di Varallo affrontare gli studenti del capoluogo piemontese.






All’Ordine degli Avvocati
hanno capito che
“.. in questo momento storico
in cui la comunicazione
è sempre più aggressiva
e demolitiva delle idee altrui ..
..(bisogna) dare un segnale (forte)
all’importanza del dialogo
e del rispetto del prossimo”.
..
Ecco un caso di discussione
demolitiva delle idee altrui
che certamente l’OA stigmatizzerebbe
(quello degli studenti della Sapienza di Roma).
a favore del giornalista Parenzo
cui va riconosciuto il merito
di parlare sempre a voce bassa
e di non contraddire mai nessuno
(anche perché generalmente, in TV,
trova persone che gli danno ragione)
..
https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_marzo_08/david-parenzo-contestato-all-universita-sapienza-di-roma-fascista-razzista-lui-gira-un-video-non-mi-fanno-parlare-ab19d8e9-9b18-4857-97d3-cc2f1b52exlk.shtml
Eccepire sui toni
.. o stabilire gli “standard del sito”
può condurre dove certo l’OA
mai vorrebbe: direttamente,
solo per fare un caso,
alla Censura su facebook
.
http://www.rivistapolitica.eu/la-censura-su-facebook-e-non-solo-una-testimonianza/