“A Roberto Pertusi in ricordo dei giorni spensierati. Gli Amici”. Poco fa tantissimi amici dell’agente di commercio morto il mese scorso hanno assistito alla scoprimento di questa semplice e toccante lapide al bar Garibaldi, un luogo che egli amava frequentare.
Sono quegli Amici (proprio con la A maiuscola) che gli hanno pagato i funerali e che hanno devoluto in beneficenza il resto della somma raccolta per Roberto.
A nome di tutti ha pronunciato poche, sentite, commosse parole Marco “Memmi” Quaglia, in prima linea nel proporre la sottoscrizione. Era presente anche i campione di powerlifting (pesistica) Turi Putrino che doveva prendere parte proprio in questi giorni ai Mondiali di Amsterdam, e che avrebbe indossato una maglia con il volto di Pertusi dopo la prevedibile vittoria (suo il record mondiale della categoria).
Ma Putrino è stato colto da un lieve malore è non ha potuto partecipare: ha però promesso che indosserà la maglia in tutte le prossime gare. Quaglia ha ringraziato tutti ed in particolar modo i gestori del bar Garibaldi e l’assessore Mimmo Sabatino che si è a sua volta speso per l’intitolazione della sala.
La targa (realizzata gratis da un caro amico) è stata scoperta dalla pronipotina di Quaglia, Matilde, 9 anni.





