Il TAR del Piemonte ha accolto i ricorsi dei Comuni di Santhià, Tronzano Vercellese e Cavaglià, annullando la volontà della Provincia di Biella che aveva autorizzato il progetto di ampliamento delle discariche A2A Ambiente e ASRAB. Lo ha annunciato oggi il Comune di Santhià in una nota.
Il nuovo sindaco angela Ariotti ha sottolineato: “E’ stata fondamentale l’unione dei tre Comuni”, per questo ringrazio la lungimiranza delle Amministrazioni di Tronzano e Cavaglià che si sono succedute alle precedenti che avevano iniziato con Santhià i ricorsi: ricordo bene l’incontro con il Sindaco Pairotto e il Sindaco Brizi che da subito dichiarano la loro disponibilità nel proseguire su questa strada. Loro hanno dato prova del fatto che quando si insedia una nuova Amministrazione occorre sempre fare una valutazione onesta e priva di pregiudizi politici o personali, dunque portando avanti progetti iniziati da Amministrazioni precedenti, quando sono oggettivamente validi. In quest’ottica voglio ringraziare Andrea Chemello, precedente sindaco di Tronzano, anima della battaglia intrapresa e vinta tutti insieme.”
“La pronuncia sembra finalmente chiudere una volta per tutte ogni possibile ipotesi – prosegue la nota del Comune di Santhià – anche futura, di ampiamento delle discariche A2A e ASRAB, dato che queste ‘si trovano in condizione di totale riempimento’ e dunque non è possibile alcun “piano di adeguamento del fondo delle parti”.






Una vittoria, perché, se è indiscutibile (indipendentemente dal caso di cui si tratti) che, se alla fine le discariche si fanno, é ‘altrettanto certo che il posto giusto per metterle sia: “da un’ altra parte”.