Compositrice e cantautrice poliedrica, tra le più originali e interessanti nel panorama della musica italia, Carlotta Sillano abbandona il suo alter ego artistico “Carlot-ta”, per presentare il suo nuovo album, il primo in lingua italiana che si intitola “Nella natura vuota dei simboli appassiti”. L’evento, anche questo dal vivo, per la prima volta, è in programma sabato sera al teatro Civico, alle 21, con l’organizzazione della Società del Quartetto.
L’album è prodotto da “Taketo Gohara” il produttore discografico, arrangiatore e tecnico del suono di artisti come Vinicio Capossela, Mauro Pagani, Elisa, Verdena, Giovanni Caccamo, Biagio Antonacci, Cesare Picco, Negramaro, etc. Contiene dieci canzoni che, come spiega lei stessa, raccontano un immaginario fuori dal tempo, una visione poetica e inquieta della realtà. E lo farà ovviamente cantando e suonando pianoforte e tastiere; con lei, il geniale artista torinese Corgiat, al secolo Giovanni Corgiat (elettronica e synth), Bruna Di Virgilio al violoncello e Paolo Pasqualin, alla batteria.
Musicista che si è imposta in un genere non facilmente catalogabile che si potrebbe definire “pop da camera, colto, complesso e grottescamente elegante”, Carlotta Sillano ha già pubblicato tre album di canzoni, si è esibita in centinaia di festival e teatri italiani. Il suo disco d’esordio, “Make me a Picture of the Sun” ha ricevuto il Premio Ciampi come miglior debutto discografico nel 2011.
Il biglietto per lo spettacolo di sabato sera costa 12 euro (riduzioni a 3, 6 e 10 euro). Per prenotazioni chiamare la Società del Quartetto allo 0161.255575.





