“Dopo i problemi che si sono stati segnalati durante il Barlafüs di domenica in viale Rimembranza, questa mattina abbiamo subito fatto un sopralluogo. Da quanto abbiamo potuto capire non c’è stata probabilmente una sola causa, ma una serie di concause alla base dell’allagamento di quella vasta zona del Viale, proprio all’incrocio con via Massaua: la fortissime precipitazioni di questi giorni, e soprattutto quella di sabato sera, preceduta da mesi di siccità che hanno reso il terreno sempre più impermeabile, unita all’intasamento delle caditoie stradali. Ci erano segnalati problemi analoghi in un’area del VIAL più spostata verso piazza Solferino, e li avevamo risolti, ma nessuno poteva prevedere l’abnorme pioggia di sabato sera, con le relative conseguenze”.
Così l’assessore ai Mercati Mimmo Sabatino commenta le difficoltà segnalate dagli operatori nel tradizionale mercatino dell’antiquariato e dell’oggettistica della prima domenica del mese che, organizzato da Confesercenti, adesso è stato spostato su viale Rimembranza dopo essersi svolto per tanti anni su viale Garibaldi.
Osserva l’assessore: “Quando, a causa dei primi cantieri su viale Garibaldi propedeutici al grande progetto di risistemazione, si è prospettato il trasloco del Barlafüs da un’altra parte, ho organizzato riunioni continue con la Confesercenti e, dopo aver esaminato diverse soluzioni, abbiamo optato per quella di viale Rimembranza. Mi dispiace per l’inconveniente di domenica, ma nessuno, ripeto, poteva prevederlo. Adesso la questione è al vaglio dei nostri tecnici e troveremo una soluzione”.






È vero che è stato un evento inconsueto
ed irripetibile .. fino alla prossima volta!
È vero che un bell’intervento sulle caditoie
.. metterà le cose a posto! ..fino alla p v.
È vero, l’evento era imprevedibile e forse
non avrà a ripetersi per cent’anni. In fine,
va a merito di Sabatino il non aver usato
le parole magiche: “cambiamento climatico”.
Ma sarebbe il caso
se “non vuol spendere” (di più)
di livellare le dune
almeno le più tracotanti e tracimanti
Sennò i residenti “restano male”
il piddi ci campa per tutto il ’24
E, se vorrà Dio, i 5 anni seguenti.