Vercelli – Ettore Clemente, lo storico proprietario del bar-tabaccheria “Clemente” del rione Isola, si è spento a 84 anni. Vedovo da anni della sua cara Francesca, lascia le figlie Betty e Piera, con i loro familiari. I funerali saranno celebrati domani, martedì, alle 11,30, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio, all’Isola, dove oggi alle 17,30, verrà recitato il Rosario.
Figura popolarissima, non solo nel suo rione, ma in tutta la città, Clemente era benvoluto e stimato da tutti. In ambito sportivo, il suo bar era stato, per anni, protagonista degli affollatissimi tornei notturni sul campo del Belvedere: ingaggiava giocatori noti e fortissimi che, spesso, giocavano in incognito per non incorrere nelle ire delle loro società, a causa dei sempre possibili infortuni in competizioni del genere.
Clemente, proprietario con la moglie, Francesca, del bar tabaccheria all’Isola (situato di fronte all’edicola, appena dopo il sottopasso) aveva poi gestito anche il bar di Parco Camana – proprio all’apertuta dei giardini sull’ex campo della fiera – poi ha avuto l’intuizione di organizzare il servizio delle macchinette distributrici di merendine e panini che venivano collocate nelle scuole e nelle fabbriche (ad esempio alla “Cerutti” allora diretta da Ferruccio Marino) e quindi le figlie avevano assunto, con lui, e poi da sole, la rappresentanza delle cialde da caffè. Per qualche tempo, la famiglia Clemente aveva pure gestito il bar dell’ospedale. La scomparsa dell’estroverso, dinamico e gentile personaggio vercellese sta suscitando grande cordoglio in tutta la città.
