Dopo restyling il PalaPiacco restituito allo sport, con un ricordo toccante del pioniere del volley cui è dedicato

Un momento della cerimonia di questa marttina (Foto Renato Greppi)

Dopo undici mesi di lavori, si è concluso il corposo restyling del PalaPiacco di via Donizetti che questa mattina è stato simbolicamente riconsegnato alle cinque società sportive che vi svolgono l’attività agonistica: il Minibasket Vercelli Basket, la Pallacanestro Femminile Vercelli (Pfv), il Vercelli Rices Basket, la Ginnastica Pro Vercelli e il Volley Vercelli.

Maurizio Nasi con il sindaco, gli assessori Sabatino e Simion ed i nipotini Giorgia ed Edoardo

La riapertura del palazzetto di via Donizetti, dopo i lavori da 750 mila euro portati a termine dalla Edilimpianti di Milano, è avvenuta con la scelta davvero azzeccata dell’amministrazione comunale, sia di invitare all’evento (nel pieno rispetto delle norme anti-Covid) delegazioni delle cinque società sportive, sia di celebrare l’intestatario del Palazzetto (che, realizzato nel 1977 non aveva originariamente nome: tutti lo chiamavano PalaDonizetti, dal nome della via in cui sorge): il fondatore e fuoriclasse della pallavolo italiana Nino Piacco.

Un’altra immagine della cerimonia al PalaPiacco (foto Greppi)

Per questa ragione, prima della consegna simbolica dei palloni e degli attrezzi ginnici alle società, Maurizio Nasi, marito della “nipote” acquisita di Piacco e di sua moglie Emma (più figlia, che nipote) Paola Di Carlo, scomparsa lo scorso 17 agosto a 72 anni e a sua volta bravissima pallavolista, ha donato al Comune una serie di bei trofei artistici che Piacco aveva collezionato sia durante l’attività agonistica, che quella dirigenziale, nonché maglie del periodo d’oro dell’attività di Piacco, manifesti dei grandi incontri internazionali che il pioniere del volley italiano organizzava a Vercelli, e tantissimi altri cimeli che il Comune dovrà ora collocare adeguatamene nel Palazzetto. In più, un grande pannello plastificato, con la vita e le immagini di Piacco.

Le società sportive questa mattina al PalaPiacco

Una “consegna” particolare ha riguardato una magnifica coppa che Piacco aveva istituito nel 1985 per un torneo di volley dell’Uisco Ancol, di cui era presidente a livello nazionale: alla consegna alla giunta, da parte di Maurizio Nasi, hanno assistito anche i nipoti di Nasi, Giorgia ed Edoardo, sotto gli sguardi commossI dei genitori, i giornalisti Floriana Rullo e Alessandro Nasi, della presidente provinciale del Coni Laura Musazzo e dei consiglieri comunali Stefano Pasquino e Romano Lavarino.

Per contraccambiare, il sindaco Corsaro, l’assessore alle Opere Pubbliche, Massimo Simion, e l’assessore allo Sport, Mimmo Sabatino, hanno fatto confezionare, poi indossandola, una maglia con un’immagine di un’antica schiacciata di Piacco tratta dal volume “Cronache leggendarie – Eroi dello Sport Vercellese” edito dalla Effedì. Dopodiché, con quella maglia, e i calzoncini corti, il sindaco, Simion e Sabatino si sono uniti ai ragazzi del basket per una partitella dimostrativa. Partitella che hanno disputato anche le ragazze del volley, mentre pure la Ginnastica Pro Vercelli ha inscenato una beve dimostrazione.

Il vice sindaco Simion con. La maglia Nino Piacco

Piacco non poteva essere celebrato meglio, facendo parte, con un ruolo primario, di quel “miracolo sportivo” che è Vercelli ricordato questa mattina dal sindaco.

A luglio il PalaPiacco sarà sottoposto ad una ulteriore serie di lavori, per 260 mila euro, per completare l’impianto energetico e per cambiare gli infissi.

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1 commento

  1. Il nostro palazzetto dovrebbe mantenere sempre la denominazione di PalaPiacco,
    per il valore e il ruolo sportivo, pionieristico e umano del nostro campione,
    anche quando fosse emulato da altri atleti vercellesi.

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