Shopping a Quarona, la fortuna ti premia è il concorso a premi, lanciato dall’Amministrazione del comune valsesiano. Lo scopo è di supportare il commercio e gli artigiani del paese colpiti fortemente dall’emergenza sanitaria. Primo premio un buono vacanza di 2.000 € da spendere nell’agenzia viaggi di Quarona InnovationViaggi.
Il concorso prenderà il via oggi, martedì 1 dicembre, e terminerà il 10 gennaio 2021. Partecipare è semplice (a fondo articolo il pdf con il regolamento). Basterà spendere 25 € o più in un negozio o attività commerciale di Quarona in un solo documento fiscale (scontrino, fattura o ricevuta fiscale) e scattare una foto avente come tema Natale, Capodanno o Befana.
Per iscriversi inviare una mail a [email protected] o consegnando a mano in Municipio: la foto del concorso, la copia del documento fiscale, nome e cognome, numero di cellulare. Sarà possibile partecipare più volte e aumentare le possibilità di vincita.
In data 20 gennaio tutte le foto valide (sarà una giuria a verificare) saranno pubblicate sulla pagina Facebook del Comune di Quarona. Da quel momento sarà possibile votare la foto simbolo del tema del concorso mettendo un like. Vinceranno le tre foto che prenderanno più voti entro il 31 gennaio 2021.
«Lo scopo di questo concorso – spiega il sindaco di Quarona Francesco Pietrasanta – è sostenere le attività commerciali e artigianali del paese che stanno soffrendo per questa emergenza sanitaria e per le restrizioni imposte dal Governo. L’Amministrazione comunale si è subito messa all’opera per studiare un’iniziativa che potesse aiutare queste attività in vista del nuovo Dpcm. Un concorso a premi era l’arma migliore per velocizzare la burocrazia e gli adempimenti di uno stimolo a mezzo premi. L’anima di un paese passa attraverso le vetrine dei suoi negozi, dalla peculiarità degli artigiani e dal via vai per le strade dei clienti».
«Inoltre – conclude Pietrasanta – questo concorso è una sfida al commercio online. Il Governo e l’Unione europea non capiscono o non vogliono capire che la concorrenza tra negozi virtuali e locali è sleale. Tassazione, personale, burocrazia non hanno lo stesso valore per questi due mondi. Facciamoli giocare ad armi pari, facciamo giocare questa sfida con lo stesso mazzo di carte e sono sicuro che la tradizione, se genuina, vincerà sempre».
