Pro, altra figura avvilente a Salò: 2 a 0 per il Feralpi. Le concatenazioni per evitare i playout

Premessa. Anziché  commentare questa ennesima, avvilente prestazione della Pro, andiamo subito a vedere le concatenazione di risultati che potrebbe evitare alla squadra di Banchini di dover disputare i playout. 

Dunque, innanzitutto la Pro potrebbe salvarsi (beninteso, sempre qualora riuscisse a superare venerdì alle 16,30, al “Piola”, il Renate) se la Pergolettese (39 punti al momento contro i 37 della Pro) perdesse lo scontro diretto con la Pro Patria, che di punti ne ha 34. In quel caso, la Pro andrebbe a 40 punti e si installerebbe al sospirato sest’ultimo posto, che dà la salvezza diretta. Ma se la Pergolettese dovesse anche solo pareggiare, sarebbe lei a scampare i playout perché, pur essendo in parità gli scontri diretti (una vittoria a testa), la differenza reti è nettamente a vantaggio della squadra di Crema: -14 contro -20. E ciò soprattutto grazie al fatto che abbiamo il peggior attacco del campionato, con soli 29 gol all’attivo (e più della metà sono di Comi: 16).

Altra possibilità per la salvezza diretta: vinciamo con il Renate (condizione indispensabile) e il Caldiero non vince a Chioggia. Tutto qui, per il resto si va dritti sparati ai playout e il dubbio è se ci giocheremo, e qui dipenderà appunto dalla concatenazione di risultati: innanzitutto il nostro e poi quelli di Caldiero, Triestina e Pro Patria. Un fatto è certo: con un “mercato” di riparazione indecoroso come quello di gennaio (addirittura peggio di quello della stagione scorsa, criticato e pesantemente dallo stesso Pinciroli) e con gli infortuni di De Marino e Iotti, siamo in questo momento una squadra assai mediocre che, ai playout, potrebbe faticare contro chiunque. E poi, per essere chiari, visto che la posizione in classifica ha una certa importanza anche nel discorso playoff, il Renate, adesso quinto, ha un solo punto di vantaggio sulla Giana Reminio, due sulla Virtus Verona, e tre su Atalanta e Trento. Ieri sera non ha fatto sconti alla Pergolettese e certo cercherà di non farne neppure a noi.

Due parole sulla partita di ieri. Il FeralpiSalò (lui sì certissimo della terza piazza) ha fatto assai poco per vincerla. Ci è riuscito grazie ad una papera colossale di Franchi, che si è fatto passare tra le gambe un innocuo tiro di Sorensen dai venti metri al 70’ e ha raddoppiato allo scadere con Di Molfetta, probabilmente il migliore in campo. Tra i due gol, una rovesciata da fantacalcio di Siafà, bellissima, ma centrale. Di qui il 7 in pagella.

Rosencrantz

Il tabellino

FERALPISALÒ – PRO VERCELLI 2 -0

FERALPISALÒ: Rinaldi; Sorensen (dall’80’ Cabianca), Pasini, Rizzo; Vesentini (dal 32′ Tomaselli), Hergheligiu (dal 63′ Di Marco), Brambilla (dal 63′ Santini), Zennaro, Boci; Di Molfetta; Crespi (dall’80’ Cavuoti). A disposizione: Lovato, Liverani, Giudici, De Francesco, Luciani, Diop, Maistrello, Verzeletti. All. Diana.

PRO VERCELLI: Franchi 5;  Clemente 6,5, Sbraga 7, Serpe 6; Pino 5,5 (dall’85’ Siafà 7), Contaldo 4,5 (dal 57′ Antolini 5), Schenetti 5,5, Emmanuello 5 (dal 71′ Rutigliano 5,5), Iezzi 5 (dall’85’ Burruano s.v.); Coppola 5 (dal 71′ Romairone 5), Comi 6. A disposizione: Rizzo, Cirillo, Marchetti, La Rosa, Benacquista, Condello, Gaglioti, Niang. All. Banchini 5

Arbitro:  Lorenzo Maccarini di Arezzo; Assistenti Rodolfo Spataro di Rossano e Giovanni Celestino di Reggio Calabria; quarto uomo Juri Gallorini di Arezzo.

Gol: 70′ Sorensen (F), 93′ Santini (F)

Ammoniti: Franchi (PV), Sorensen (F), Di Molfetta (F)