Vercelli – Per esorcizzare quella sorta di maledizione (tipo The Ring o Conjuring) che sembra gravare sul Comune di Vercelli quando si parla di piscine, coperte o scoperte che siano, dopo i due bandi a vuoto, oggi il Comune ne ha varato un terzo, per tentare di trovare qualcuno a ui affidare la gestione della piscina ex Enal: bando che scadrà lunedì 25 a mezzogiorno e per il quale si spera che finalmente arrivino offerte.
Per tentare il tutto per tutto (già è incredibile che l’unica piscina pubblica all’aperto di Vercelli non abbia ancora un gestore al 25 giugno), il Comune, con una determina dirigenziale, ha scelto di portare il contributo comunale di “incentivo” a 30 mila euro e di aggiungere, a proprio carico, le spese di acqua, lune e gas, che dovrebbero ammontare a circa 7500 euro. Al gestore, ovviamente, andranno anche tutti gli introiti dei biglietti.
Ma non solo. Per provare a velocizzare i tempi, il Comune ha scelto di invitare alla gara solo le quattro ditte che fecero la manifestazione di interesse per il primo bando, ma che poi non presentarono nessuna offerta, contando stavolta di allettarne almeno una con le nuove favorevolissime condizioni. Si spera così che una delle quattro cambi idea e faccia l’offerta. Ne caso invece che ne arrivasse più di una, si procederà per la scelta del gestore alla proposta economicamente più vantaggiosa.
Ricordiamo che il primo bando (varato il 7 maggio, con scadenza il 6 giugno) dava in affidamento al gestore la storica piscina di via Tasso per tre anni. Adesso si parla della gestione solo per questa estate, sperando che qualcuno finalmente risponda e che si possa aprire la piscina al pubblico al meno il primo luglio.
Nel frattempo, i lavori per la vasca da coprire in via Baratto (l’ex Centro Nuoto) non sono ancora incominciati. Forse, ci vuole davvero un esorcista.
l.a.





