A Natale e Capodanno ci si potrà spostare tra comuni

Sarà una modifica al decreto sul Natale già in Parlamento o un nuovo provvedimento che consentiranno agli italiani di spostarsi tra comuni il giorno di Natale, il 26 dicembre e il 1° gennaio. La decisione è stata presa oggi da palazzo Chigi, per venire incontro alle tantissime richieste di numerosi sindaci, dell’Unione delle Province e di alcuni parlamentari dopo l’approvazione dei provvedimenti che discendono dall’ultimo Dpcm di Conte, entrati in vigore il 4 dicembre, i quali invece vietavano questa libertà di movimento.

Così ci si potrà spostare tra comuni della stessa regione, ma non in altre regione, divieto sul quale interviene il Dpcm che impone la chiusura anche tra regioni gialle a partire dal 21 dicembre e fino al 6 gennaio.

La ratifica definitiva di questa modifica dovrebbe arrivare entro la giornata di oggi.

Anche la ministra Teresa Bellanova, al momento di discutere le nuove regole in vista delle festività aveva chiesto nel corso delle riunioni di poter consentire gli spostamenti, soprattutto per venire incontro alle esigenze dei cittadini che abitano nei piccoli Comuni e che sono inevitabilmente penalizzati da queste norme. Tra gli “aperturisti” anche il ministro degli Esteri Di Maio che aveva detto in un adiretta su facebook: «È assurdo che non ci si possa spostare tra piccoli comuni quando ci sono città con milioni di abitanti. La regola è poco credibile e crea un problema di percezione delle misure giuste e corrette e quindi occorre metterci mano». Era stato il capogruppo dem al Senato Marcucci nei giorni scorsi a chiedere di cambiare la norma e anche Italia viva insiste. «Siamo ben lieti che il presidente Conte si sia accorto che è necessario rivedere la norma che vieta gli spostamenti anche tra piccoli comuni a Natale», ha detto la presidente dei deputati di Italia Viva, Maria Elena Boschi. Il centrodestra ha presentato una proposta di modifica e Matteo Salvini è netto: «Al di là di simpatie o antipatie politiche, credo sia una questione di buonsenso, le famiglie italiane aspettano buone notizie».

Sull’apertura degli spostamenti tra comuni è intervenuto anche il Sindaco di Borgosesia, onorevole Paolo Tiramani, che nei giorni scorsi aveva presentato anche un istanza in autotutela per sospendere il Dpcm di Conte. “Conte e suoi sembra abbiano accolto le richieste di sindaci, province e, lo ricordo, della Lega – scrive Tiramani in una nota -: con un clamoroso dietrofront ci sarà la possibilità di spostarsi tra comuni a Natale e Capodanno. Il risultato è assolutamente di buonsenso e da noi auspicato da tempo, tanto che io stesso, in qualità di sindaco di Borgosesia, due giorni fa inviai alla Presidenza del Consiglio una istanza di annullamento/revoca in autotutela del Dpcm del 3 dicembre, quello che prevedeva appunto il divieto di circolazione nelle ore notturne e l’obbligo a rimanere in casa nelle giornate 25-26 dicembre e 1 gennaio. Un decreto non solo vessatorio, ma anche antigiuridico, inopportuno ed illegittimo che avrebbe comportato danni seri non solo economici ma anche di carattere sociale agli italiani. Una richiesta, la mia e di molti altri colleghi sindaci che hanno appoggiato il mio documento, presentata al Premier con l’obiettivo di poter offrire a tutti gli Italiani la possibilità di trascorrere le Festività Natalizie in un clima di serenità. Il che non vuol dire in modo irresponsabile, ma con la coscienza di dover tutelare la salute di tutti, ma anche il diritto a lavorare e a condividere i momenti più importanti delle tradizioni cristiane con i propri cari”.

 

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3 Commenti

  1. Il gesto massonico delle tre dita verso il basso sta a significare rifiuto della Ss.Trinità Trattandosi di un concetto molto difficile (io non l’ho mai capito, eppure ho studiato) nel caso di Conte potrebbe trattarsi soltanto di artrite deformate.

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