A 85 anni se n’è andato uno dei padri del Circolo Bellaria. Franco Uga, infatti, era stato, nel 1971, uno dei 48 soci-fondatori del Circolo sportivo e ricreativo di via Viviani. Padre e animatore instancabile, nonché, per diversi anni, “maschera” della sua Bellaria al Carnevale.
Altissimo, amato da tutti, per decenni, prima di andare in pensione, Uga si divideva tra la famiglia, il lavoro (era il responsabile del settore “lamieristi” alla “Cerutti”) e appunto il suo adorato Circolo, che curava anche nei particolari con grande scrupolo. È anche grazie a lui che, oggi, il Bellaria è apprezzato in tutta la città. Ma Uga era anche un artista che sapeva modellare con sapienza il ferro, in particolare, ma i metalli in generale. Tutti ricordano ancora, a decenni di distanza, la scultura che egli realizzò e che fu poi donata all’arcivescovo Tarcisio Bertone.
Franco Uga lascia la moglie Laura, la figlia Paola, con Marcello, e le nipoti che amava tantissimo: Lucia, Anna, Marta ed Emma. Lucia Prinetti è la campionessa di lancio del martello apprezzata da tutti gli sportivi vercellesi.
Oggi, nella chiesa di Billiemme è stato recitato il Rosario, mentre domani, mercoledì, alle 10,30, saranno celebrati i funerali.





