In una accorata lettera di denuncia arrivata agli organi di informazione, i medici dell’Isde (l’associazione internazionale dei medici che si occupano dei problemi dell’ambiente) dott.ssa Elena Uga e dott. Christian Salerno, portano alla luce chiedendo interventi immediati, una situazione preoccupante a Carisio dove sarebbero state individuate tracce rilevanti di dioddina nelle uova.
“Alla luce delle recenti analisi condotte dall’ASL di Vercelli che ha rilevato quantitativi di diossina nelle uova 40 volte superiori alla soglia massima sia nell’area limitrofa all’impianto SACAL che nel paese di Carisio, l’I.S.D.E. Vercelli chiede una serie d’interventi al fine di poter tutelare la salute e l’ambiente dell’area in oggetto, già da diversi decenni danneggiata dall’inquinamento industriale locale” scrivono Uga e Salerno.
I due medici proseguono: “In particolare si chiede agli enti preposti di non limitarsi a emanare ordinanze al fine di vietare il consumo di ortaggi e alimenti per chi risiede a poche centinaia di metri dalla fonderia ma di prendere provvedimenti più incisivi volti a ridurre drasticamente le immissioni inquinanti. Ricordiamo che già da diversi anni le attività agricole dell’area hanno subito danni economici non indifferenti e che la popolazione ha dovuto subire un rischio sanitario rilevante : su quest’ultimo aspetto non si possono non ricordare le due principali indagini epidemiologiche condotte dal Dr. Christian Salerno che hanno evidenziato un netto aumento di persone colpite da varie patologie nella frazione Crocicchio (area più vicina all’impianto), rispetto al resto degli abitanti residenti nel paese di Carisio, collocato a 3 km dal sito produttivo. In tali indagini si evidenziano problematiche oncologiche (incremento di tumori del polmone, neoplasie dell’apparato digerente e neoplasie oncoematologiche). La letteratura, sia epidemiologica che tossicologica, ha ampiamente dimostrato che questi tumori sono dovuti a questo tipo di inquinamento”.
La dottoressa Uga e il dottor Salerno sottolineano che la questione è già stata studiata dalla Regione: “L’inquinamento da diossina a Carisio e il relativo disastro ambientale sono conosciuti da anni dall’ARPA, dalla Provincia di Vercelli e dalla Regione Piemonte, che nel 2018 ha anche istituito un gruppo di lavoro per valutare la presenza di inquinanti nei vegetali e nei prodotti di origine animale nonché lo stato di salute della popolazione. A quali conclusioni si è giunti? La stessa SACAL nel 2016 è stata riconosciuta dal tribunale di Vercelli colpevole di inquinamento e condannata a risarcire 390.000 euro al Comune di Carisio e a parti civili private, ma a tutt’oggi l’azienda continua a inquinare aria e suolo. L’ISDE Vercelli resta disponibile a effettuare incontri con la popolazione locale, sia per sensibilizzare i cittadini sull’opportunità di effettuare nuove indagini epidemiologiche (quali ad esempio la distribuzione di un questionario per la raccolta dei vari fattori di rischio), ma anche per far comprendere ai residenti più esposti i rischi che si corrono continuando, ad esempio, a consumare ortaggi coltivati spesso nelle vicinanze dell’impianto. Si auspica infine da parte degli enti preposti alla vigilanza e dell’autorità giudiziaria l’attivazione di una serie di misure mirate a limitare i danni sanitari e ambientali in un’area con livelli di inquinamento non inferiori a quelli presenti in siti più tristemente famosi come ad esempio l’ILVA di Taranto. Noi medici dell’I.S.D.E. chiediamo questi provvedimenti con forza in quanto crediamo che nel 2021 ci siano tutti gli strumenti scientifici e giuridici per far sì che l’interesse di una singola impresa privata non debba arrecare un danno sanitario ed economico a un’intera comunità”.






“L’inquinamento da diossina a Carisio e il relativo disastro ambientale sono conosciuti da anni dall’ARPA, dalla Provincia di Vercelli e dalla Regione Piemonte … … SACAL nel 2016 è stata riconosciuta dal tribunale di Vercelli colpevole di inquinamento e condannata a risarcire 390.000 euro al Comune di Carisio e a parti civili private, ma a tutt’oggi l’azienda continua a inquinare aria e suolo”
Per loro è una piccola tassa .. come per le farmaceutiche qualche centinaio di morti .. ben lieti di pagare gli eredi … e continuare il proprio “lavoro”…. Colpa dei nostri amministratori pubblici .. che suonano sempre una musica molto soft (in questo c’è perfetto accordo fra destra e sinistra, sopra e sotto…): https://www.youtube.com/watch?v=nheif2BuFz0
come finirà?! https://www.youtube.com/watch?v=RigyRr5B_gY
.. speriamo che tanta inerzia sia dovuta a semplice distrazione, dabbenaggine .. incapacità .. e non a cattiva volontà .. come in questo caso, inquietante .. e che sarebbe bello veder approfondito da chi di dovere: https://www.maurizioblondet.it/quei-4-milioni-alla-commissaria-ue/
.. e che la signora non confidi troppo nella indulgenza dei ciprioti .. greci o turchi che siano … https://www.youtube.com/watch?v=O9sX6sigdiw