Lo storico Modo Hotel rinato e lanciato verso un futuro d’avanguardia, punto di riferimento dell’accoglienza vercellese

Modo Hotel è un nome che odora di storia vercellese. Lasciarlo andare alla deriva sarebbe stata una perdita troppo grande da affrontare per la città. Proprio per questo, nel 2019, il Modo Hotel è uscito da un periodo buio che ne metteva in dubbio la stessa sopravvivenza grazie a un cambio radicale. La vecchia gestione aveva incontrato molte difficoltà dovute in parte al periodo storico e in parte allo scatto tecnologico repentino attuato da analoghe strutture ricettive non solo cittadine.

Così, appunto tre anni fa, adocchiano il noto albergo vercellese due importanti famiglie di imprenditori: quella dei produttori vinicoli di Neive, Rivetti, rinomata etichetta conosciuta in ogni dove, e quella cinese degli Huanan, che vanta investimenti di grande portata in Paesi tra cui Italia, Grecia e Stati Uniti.

Entrambe si interessano alla struttura, scorgendo in essa moltissime potenzialità. I problemi sono stati molti e non semplici da affrontare. L’hotel è stato profondamente ripensato sotto il punto di vista dell’arredamento e sotto quello della gestione.

Molte sono state le risorse messe in campo, con interventi mirati di ristrutturazione e riqualificazione. Con la nova gestione sono stati assunti alcuni ex dipendenti e anche l’ex proprietario Paolo Melotti, che viene riconfermato con affetto come consulente fino al pensionamento con un gesto da lui stesso definito “gratificante”.

Un investimento, quello del 2019, importante e proiettato a un 2020 che si prospetta molto invitante. I piani industriali vengono però messi a dura prova dall’esplodere della pandemia di Covid.

L’inaugurazione parte infatti pochi mesi prima dello scattare delle zone rosse. L’8 gennaio c’è il “taglio del nastro” e il “nuovo” Modo Hotel sembra destinato a ripartire sotto i migliori auspici.

Purtroppo, per cause ovviamente esterne, non sarà subito così. Lo svilupparsi della pandemia nel mese di febbraio e il successivo primo lockdown, diventano ostacoli imprevisti e non facili da superare.

Nonostante tutto i mesi di blocco sono stati affrontati con animo positivo, senza “buttarsi giù di morale” come purtroppo è successo a troppe realtà in quel triste periodo.

La gestione non è comunque rimasta “ferma” ma si è subito messa al lavoro per migliorare la struttura, approfittando del calo di presenze, e per creare una rete di convenzioni con ditte e privati che metterà al riparo la clientela da ogni tipo di problema che si possa prospettare nel futuro.

Il Modo Hotel del 2022 è una struttura molto diversa da quella che abbiamo visto partire nel 2020. Il percorso che l’ha visto attraversare la pandemia ha forgiato una direzione decisa, che non si fa abbattere dalle difficoltà o da quello che in gergo si chiama “rischio d’impresa”.

Questo pensare positivo ha portato all’assunzione di dodici persone più alcuni collaboratori esterni, al programma di sanificazione costante di tutte le aree comuni, alla rimessa a nuovo dell’area “ampliamento” e alla ristrutturazione del primo e del quarto piano.

Inoltre, è stato creato un sistema di videosorveglianza che rende l’hotel sicuro in ogni angolo e l’intero sistema gestionale è stato informatizzato con criteri ultra moderni.

Il “Modo” oggi è una realtà affermata che ha ripreso con potenza il suo posto nel turismo vercellese. Molte sono le recensioni positive che ripagano il duro lavoro quotidiano di dirigenti e staff.

Non è tutto. Molti altri lavori sono in corso: l’obiettivo è quello di arrivare ad un Modo Hotel 2.0. Già attualmente, però, si segnala con le sue 62 camere, tutte dotate dei comfort più richiesti, dal Wi-fi alla tivù con i canali satellitari Sky, ampi parcheggi esterni e interni, ristorante con una capienza di 80 posti e una palestra FitActive gratuita per i clienti.

E anche se molto c’è ancora fare, e verrà fatto, nulla fino ad oggi ha impedito a Modo Hotel di diventare il punto di appoggio per molte realtà importanti.

CinemaSet, la casa cinematografica che ha prodotto il film “Lupo Bianco”, Fargo per il film “La Sposa”, l’entourage del Team Bardiani che ha preso parte al Giro d’Italia 2021, la First Lady Fatima Maada Bio della Sierra Leone con i suoi ministri e il celebre rapper Fabri Fibra per girare parte della clip che uscirà a breve, sono solo alcuni dei nomi che sono passati dal Modo Hotel nell’ultimo periodo.

La direzione poi ha deciso di sostenere un’altra realtà molto cara ai cittadini. Parliamo della Pro Vercelli Calcio. Il Modo è infatti uno degli sponsor della nostra gloria compagine calcistica, di cui ospita stabilmente diverse figure dirigenziali.

Dopo che il Modo Hotel è rinato dalle proprie ceneri come la mitica Araba Fenice quale sarà il suo futuro? Il cammino verso una struttura moderna e al passo coi tempi continua. Il sogno è di un Modo Hotel che splenda e che sia il vanto cittadino. Questo è l’obiettivo.

La paura di questi giorni per il conflitto russo-ucraino è molta. Mentre in piazza Medaglie d’Oro si naviga verso un futuro migliore, proprietà e staff stanno facendo la loro parte per l’Ucraina affinché anche coloro che arrivando da quel Paese martoriato possano avere un futuro migliore e cioè di pace.

 

Ecco il Modo Hotel in una gallery fotografica (foto Greppi)

 

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