Da ieri pomeriggio, Bicciolano e Bèla Majin, al secolo Claudio Cagnoni e Alessia Dimartino, sono i monarchi assoluti di Vercelli. Alla presenza di tutto il loro imponente seguito mascherato, e del Comitato manifestazioni vercellesi, hanno le simboliche chiavi della città dal sindaco Roberto Scheda e hanno subito promesso un Carnevale all’insegna del sorriso, sempre dalla parte dei più deboli e dei più fragili. Appoggeranno in ogni circostanza la Caritas nella ricerca di fondi per sgravare le famiglie meno abbienti dall’onere della bolletta della luce e del gas e cercheranno di tingere di rosa anche il buio più buio, come ha detto, in rima, il Bicciolano anche con l’aiuto della musica. Cagnoni, che è un eccellente bassista, ha rispolverato i vecchi successi del Pimpi (Renzo Roncarolo, Bicciolano dal 1976 all’81) dedicati al Carnevale e ha composto, con i migliori musicisti della città, vere eccellenze, nuove canzoni per il Carvè del 2025.

“Ora – gli ha detto scherzosamente il sindaco – posso riposarmi per qualche settimana, affidando a te, sotto l’occhio vigile della tua Bèla Majin, il controllo dei 42 cantieri aperti, del verde cittadino, della pulizia della città, della riapertura del cavalcavia il 14 febbraio, insomma di tutto, buon lavoro, caro Bicciolano”.






.. “monarchi assoluti” …
C’è poco da ridere /o: crisi delle Democrazie.
Le 3 maschere del carnevale vercellese, vale a dire:
Bicciolano e Bella Majin, suscitano un grande affetto
riconoscenza, amicizia, gioia
perchè ben rappresentano il sentire diffuso
e lo spirito-carnevalesco di tutti gli .. “elettori”
al punto che se i 2 dittatori “trattenessero” le chiavi
.. anche in quaresima
i vercellesi, a maggioranza, si farebbero due risate,
sarebbero coddisfatti o, al più, nessuno ci farebbe caso.