La Pro sconfitta 2-0 dalla Juve Under 23 è fuori dalla Coppa Italia

Fonte pagina FB Pro Vercelli (foto Ivan Benedetto)

La Juventus Under 23 si conferma la bestia nera della Pro Vercelli. Dopo averla battuta 1-0 in campionato, si ripete al “Moccagatta” eliminando i bianchi dagli ottavi della Coppa Italia. La sconfitta 2-0 (gol di Federiksen e Clemenza) non fa una piega. La Pro ha costruito davvero poco rispetto alla Juve che è apparsa più convinta in campo e quindi ha meritatamente passato il turno.

Gilardino opera un significativo turnover e, a sorpresa, cambia pure modulo. 4-4-2 con Saro fra i pali; Franchino, Masi, Carosso e Iezzi sulla linea di difesa; Della Morte, Bani, Merio e Russo a centrocampo; Cecconi e Romairone in attacco. Nella Juve in campo tre ex: Nocchi, Alcibiade e Beltrame.

I bianconeri partono subito in quarta, ma prima Iezzi e poi Masi sono bravi a sventare. Quest’ultimo si oppone poi ad Han e a Olivieri. Il nordcoreano ci prova ancora, ma è Saro a dirgli di no. Al 36′ prima vera occasione per la Pro. Cecconi controlla bene e scarica, Nocchi gli si oppone per ben due volte. Cinque minuti dopo ospiti nuovamente vicini al vantaggio con Della Morte, ostacolato da Coccolo. Si va a riposo sul risultato di parità.

In avvio di ripresa occasione d’oro per Beruatto che di punta prova anticipare Saro il quale resta attento e respinge. Al 58′ doppio cambio per la Pro: fuori Franchino e Masi, dentro Foglia e Auriletto. Al 73′ punizione velenosa del nuovo entrato Clemenza che esce di poco. Due minuti dopo Juve in vantaggio con Federiksen, subentrato da tre minuti al posto di Zanimacchia, che scarica un piattone sotto la traversa. Al 78′ Ciceri ed Erradi prendono il posto di Della Morte e Bani. All’81’ Touré si incunea in area e dalla destra tenta un diagonale che esce di poco. A tre minuti dal termine esordio per Pisanello che entra per Iezzi.

L’arbitro concede quattro minuti di recupero. Al 93′ la Juve chiude i conti con una rasoiata di Clemenza. Finisce 2-0 per la Juve che va ai quarti dove affronterà la vincente del match tra Cesena e Piacenza. L’avventura della Pro in Coppa Italia si chiude agli ottavi. D’ora in avanti la squadra di Gilardino si concentrerà solo sul campionato.

Il top. Masi. Nel primo tempo è monumentale e si oppone con forza a tutte le occasioni degli attaccanti bianconeri. Infatti quando esce la Pro va in affanno.

Il flop. Individuarne uno non è semplice. Diciamo l’intera squadra nel complesso, dato che i reparti sono apparsi piuttosto scollati, dando la sensazione di poca amalgama.

Massimiliano Muraro

 

 

 

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