La Pro perde in casa con l’Albinoleffe

Ci eravamo illusi. Ebbene sì, ci eravamo soltanto illusi che, dopo il successo sull’Alcione Milano e la sconfitta tutto sommato onorevole di Vicenza, la Pro Vercelli avesse ritrovato almeno un minimo di coraggio, determinazione e, soprattutto, dignità. E puntualmente siamo stati smentiti nel pomeriggio di oggi, quando l’onesto ma certo non trascendentale Albinoleffe è venuto in gita al “Silvio Piola” a raccogliere due punti comodi comodi, portati a casa senza far vedere grosse mirabilie sul rettangolo verde.

Intendiamoci, con la Pro Vercelli attuale è sufficiente trovare la via del gol almeno una volta per essere certi di portare a casa il risultato pieno; la pochezza e la prevedibilità della manovra offensiva vercellese non è in grado di creare problemi ad alcuna difesa, nemmeno a quella più scalcinata. Una conclusione alle stelle di Rutigliano nel primo tempo e un colpo di testa di poco alto sulla traversa di Bunino a metà ripresa, sono il magro bilancio della produzione in zona-gol dei Bianchi. Discorso diverso va fatto per gli ospiti che, oltre alle due reti messe a segno, hanno anche colpito una traversa e costretto la difesa bicciolana a un salvataggio sulla linea (Louati).

Ma quando in campo si vede il nulla totale, è difficile immaginare epilogo differente in una partita di calcio. Il grande problema che in questo periodo condiziona pesantemente le prestazioni della Pro Vercelli è l’assenza di un’idea di gioco, anche minima. Tutte le compagini sinora affrontate, comprese quelle che a livello di classifica stanno anche peggio, un proprio impianto di gioco lo hanno, la Pro no. La Pro vive su giocate estemporanee di due, massimo tre singoli che, quando azzeccano tre passaggi di fila, riescono a creare qualcosa si importante. Parlano i numeri: 11 reti segnate in 16 partite, di cui solo sette su azione; si badi bene, l’ultima rete su azione è stata messa a segno, vale a dire 743 minuti or sono (al netto dei recuperi che nemmeno calcoliamo). I gol bisogna anche saperli evitare e, dopo un primo tempo in cui tutto sommato il fortino ha retto bene, nella ripresa nelle due segnature ospiti c’è molta “farina del sacco” vercellese, ancora una volta in black-out completo.

Ah dimenticavamo, le partite si vincono anche con gli allenatori. Dispiace dirlo, ma non vediamo da parte di mister Cannavaro particolari sussulti, né in conferenza stampa. L’Albinoleffe non è il Vicenza, ma si è perso lo stesso 2-0; speriamo non che nel dopo partita non abbia sottolineato il fatto che la squadra sia stata brava a non disunirsi dopo il doppio svantaggio. Qui forse in via Massaua non si è ben capito, ma è il caso di fare qualche riflessione; la barca sta affondando e la temperatura si abbassa sempre di più, occorre un cambio di rotta immediato, perché la fine del girone di andata si avvicina e tardare ancora potrebbe essere fatale. Tirarsi su le maniche, abbassare la testa, lavorare fino allo sfinimento, con tutta l’umiltà del caso. Magari anche con una conduzione tecnica diversa perché, ma speriamo sia soltanto una nostra impressione, da quanto si è visto in questa prima parte di campionato non sembra che il gruppo abbia una grande empatia con il proprio condottiero. E possibilmente, poi ci tacciamo, sganciare un tantino i cordoni della borsa dal momento che, la squadra necessiti anche di qualche rinforzo di qualità. Altrimenti l’alternativa sarà quella di sperare nel mantenimento della categoria all’ultima giornata o addirittura alla fase play-out. Ma continuando con questo andazzo signori, si retrocede. Sostenibili, ma si retrocede

                                                                                                            Fabio Michelone

Qui di seguito, il tabellino della partita

PRO VERCELLI​    0

AALBINOLEFFE​   2

PRO VERCELLI: Rizzo; Clemente (42′ st Casazza), Marchetti, De Marino; Iezzi, Iotti, Louati, Pino; Rutigliano (18′ st Contaldo), Bunino; Coppola (18′ st Sow). A disp. Passador, Lancellotti, Biagetti, Emmanuello, Gheza, Cugnata, Sbraga, Ronchi, Condello, Schenetti, Serpe, Anton. All. Cannavaro

ALBINOLEFFE: Marietta; Borghini, Baroni, Potop; Gusu, Fossati (47′ Ricordi), Parlati, Agostinelli  (22′ st Astrologo), Munari (22′ st Giannini); Zoma (42′ st Zanini), Mustacchio (42′ stCapelli). A disp. Facchetti, De Gennaro, Zambelli, Capelli, Evangelisti, Angeloni, Vinzioli, Bosia, Freri. All. Lopez

ARBITRO: Terribile di Bassano del Grappa.

RETI: 76’ Baroni (A), 82‘ Zoma (A)

AMMONITI: Pino (PV), Bunino  (PV), Coppola  (PV)