Interventi sulla strade: la Provincia investe 17 milioni. In cantiere otto nuove rotonde

Dopo un lungo periodo in cui si trovava oggettivamente con le mani legate, la Provincia di Vercelli torna ad intervenire  sulle strade del territorio: oltre 17 milioni di euro – ottenuti tramite il Pnrr e con fondi propri -saranno investiti a partire da questo mese.

Sono stati il Presidente Davide Gilardino e il consigliere Massimo Camandona ad illustrare questa corposa serie di interventi e di progettazioni che riguarderanno una fetta consistente dei circa mille chilometri rete viaria della provincia.

Al di là dei tantissimi interventi per le riasfaltature (per un totale di 4,2 milioni), nei tratti segnalati dai vari sindaci (anche con microtappeti di bitume per aggiustare le piccole crepe), le realizzazioni più rilevanti riguardando nuove rotonde. Alcune erano già state annunciate nei mesi scorsi, come la doppia di Quinto (attesissima, perché quel punto è adesso trai i più problematici da percorrere di tutta la provincia) e quelle di Desana, Alice Castello, Valduggia e Stroppiana (anche questa da tempo auspicata). In conferenza stampa, Gilardino e e Camandona ne hanno annunciate altre tre molto importanti. La prima sarà realizzata ad Asigliano all’incrocio sulla strada che da Vercelli va verso Pertengo e quella che dal paese di dirige verso Pezzana e Casaresana: in quel punto, adesso c’è un semaforo, proprio all’ingresso di Asigliano.

La seconda sarà costruita proprio tra la strada che da Vercelli va verso Casale e quella che, dalla direzione di Asigliano porta all’incrocio verso Pezzana e Caresana, vicino al punto vendita camper. La terza verrà realizzata a Trino, in via Pasubio, all’incrocio per Robella.

Per quanto riguarda le progettazioni, quasi tutti i fondi (670 mila euro su 955 mila) saranno destinati alla superstrada Vercelli-Novara. A questi proposito, Gilardino ha annunciato di aver chiesto alla Regione di colmare il gap di 250 mila euro (150 mila per ulteriori adeguamenti al progetto di fattibilità e 100 mila per gli oneri di istruttoria della documentazione da presentare a Roma) affinché l’iter per la più importante opera infrastrutturale degli ultimi decenni nella nostrta provincia possa essere veloce.