Vercelli – Aperto poco fa il nuovo parcheggio di via Derna, voluto e in gran parte realizzato dall’amministrazione Forte e completato dall’attuale. Dunque, inaugurazione giustamente “bipartisan” con l’attuale assessore alle Opere Pubbliche, il vice sindaco Massimo Simion, e il suo precedessore al Lavori Pubblici Michele Cressano. Con loro, il presidente del Consiglio comunale, Gian Carlo Locarni e la dirigente del settore, l’architetto Patriarca.
Parcheggio che, giova ricordarlo, non era previsto in alcun piano pluriennale, ma che l’amministrazione Forte ha avuto l’idea (secondo noi eccellente) di realizzare, proprio dietro la curva Ovest dello stadio “Piola”, per ovviamente ad un vero e proprio disastro del passato quando furono fatti traslocare in tutta fretta i campi da tennis del Cral comunale e quando, soprattutto, fu abbattuta la storica segreteria della Pro Vercelli per realizzare il progetto (ideato dall’allora parlamentare di Forza Italia Roberto Rosso) per realizzare un Museo della Scherma, con annesso un Palazzetto dello Sport finalmente in piena regola.
Sulla carta un progetto importante per la città, ma poi, all’atto pratico, un vero disastro perché in quel punto sono affiorati, durante gli scavi preparatori, significativi reperti archeologici (i resti di un antico opificio) e dunque, stop ai lavori, ritardi, contenziosi con la ditta che aveva avuto l’appalto e quindi la pietra tombale su tutto, con gli strascici di una palizzata che per anni ha fatto cattiva mostra di sé tra via Derna e via Massaua. Insomma, un orrore, cui l’amministrazione Forte ha ovviato con questo nuovo posteggio da 126 posti libero per le auto e 15 per le moto.
Qualcuno storce e il naso: serviva proprio questo posteggio “casuale”? Noi riteniamo di sì anche perché è attiguo a quello di parco Camana e vicino a quello di piazza Battistii, sempre ingolfati e poi perché è ad una distanza ragionevole anche dall’ospedale.
Si entra (e si esce) all’altezza dell’ingressi dei popolari allo stadio. Ripristinato il doppio senso di marcia in via Derna.
