Sintonia con il territorio, valorizzazione dei giovani talenti, scelta originale dei contenuti. I valori fondamentali di questo XXVII Viotti Festival vengono tutti espressi in un unico concerto: quello, dal significativo titolo “Orizzonti da scoprire”,in programma sabato 18 gennaio 2025 (ore 21, concerto in abbonamento) al Teatro Civico di Vercelli.
Al centro dell’attenzione, insieme insieme all’Ensemble di fiati della Camerata Ducale e alla stessa orchestra diretta da Guido Rimonda, uno dei giovani violoncellisti più promettenti del panorama concertistico di questi ultimi anni, Giorgio Lucchini. musicista dal curriculum d’eccezione e componente della Camerata Ducale – è in questo caso profeta in patria, essendo originario proprio di Vercelli.
Dunque, un grande motivo di orgoglio per tutta la città e per la stessa Camerata Ducale, che nell’attenzione verso i giovani e nel radicamento nel territorio trova due motivazioni decisive per proseguire nella sua opera.
Venendo al programma della serata, incontriamo poi il terzo motivo di interesse citato, ovvero l’originalità delle scelte artistiche. In apertura, la ricerca di sempre nuove gemme nel ricco repertorio classico porta all’esecuzione della vivace Serenata per fiati K 375 di Wolfgang Amadeus Mozart: un Mozart “viennese” (1781) che da un lato si mostra rispettoso della tradizione, ma dall’altro lato si abbandona con evidente piacere a squarci emotivi e appassionati che si possono già definire preromantici.
Nella stessa linea, ossia il rispetto di una tradizione ancora settecentesca e l’irruzione di una nuova sensibilità, che porta nella musica cameristica sonorità quasi sinfoniche e i primi afflati romantici, s’inserisce la seconda “chicca” della serata, l’Ottetto per fiati op. 103 composto nel 1782 da Ludwig van Beethoven nel periodo in cui era attivo a Bonn.
Il concerto arriverà quindi al momento culminante con un’opera contemporanea che riesce ad esseremallo stesso tempo trascinante, innovativa, irriverente e fuori da ogni schema: il celebre (e, per qualche
purista, famigerato) Concerto per violoncello e orchestra di fiati op. 129 dell’austriaco Friedrich Gulda.
Tra gli autori contemporanei (è scomparso nel 2000), Gulda è stato senz’altro tra i piùMvulcanici, tutto proteso a mettere in discussione le regole acquisite e ad aprire la musica versomorizzonti sempre più ampi. Questo Concerto op. 129 è quasi un suo manifesto ideale, e rappresenta,
oltre che una grande prova per il violoncello solista, anche un’esperienza pressoché unica perml’ascoltatore, di quelle da fare assolutamente nella propria “carriera” di appassionato.
Per non perdere questo importante concerto del XXVII Viotti Festival è possibile ricevere informazioni scrivendo a [email protected], telefonando al 329 1260732 o presentandosi
alla biglietteria presso il Viotti Club (Via G. Ferraris 14 a Vercelli) mercoledì e venerdì dalle ore 14malle ore 19, giovedì dalle 14 alle 16 e sabato dalle 14 alle 18 (gli stessi orari valgono anche per la
reperibilità telefonica e via email). Ricordiamo inoltre che i biglietti possono essere acquistati anche sul sito viottifestival.it o la sera stessa del concerto presso il botteghino del Teatro Civico a partire
dalle 20.
Ed ora qualche nota biografica sul violoncellists vercellese. Nato nel 2000, appunto nella nostra città, Giorgio Lucchini è considerato uno dei talenti più promettenti dell’attualempanorama violoncellistico. A soli 16 anni si diploma con il massimo dei voti e la lode presso l’ISSM O. Vecchi – A. Tonelli di Modena sotto la guida di Alessandro Andriani, per poi proseguire gli studi prima con Antonio Meneses all’Hochschule der Künste di Berna, dove nel 2021 si laurea con il massimo dei voti e la menzione d’onore, e poi con Enrico Dindo a Pavia e con Giovanni Sollima
presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma.
Fin da subito collabora con musicisti di fama internazionale, tra cui spiccano Lilya Zilberstein, Antonio Meneses, Avi Avital, David Krakauer, Marc Bouchkov, Laura Marzadori, Cristina Zavalloni, il Quartetto Prometeo e I Solisti di Pavia.
Si esibisce regolarmente per le più importanti società concertistiche e stagioni italiane, tra cui: Società dei Concerti di Milano, Società del Quartetto di Milano, Festival dei Due Mondi di Spoleto, I Concerti
della Normale, Festival delle Nazioni, I Teatri di Reggio Emilia, Associazione Scarlatti di Napoli, Accademia Filarmonica Romana.
Si dedica anche con grande entusiasmo alla musica da camera, ed è fondatore del Trio Chimera, con il quale gira per il mondo tenendo concerti negli USA, in Spagna, Svizzera, Ungheria, Danimarca,
Lituania, Albania ed Etiopia. Nella stagione 2023/2024 è stato Artista In Residenza presso la Società dei Concerti di Milano.
Il prossimo appuntamento con il XXVII Viotti Festival è in programma sabato 1° febbraio 2025 (ore 21) al Teatro Civico di Vercelli e vedrà protagonista il trio formato proprio per questa occasione
da artisti di primissimo piano come Giulia Rimonda (violino), Ettore Pagano (violoncello) e Massimo Spada (pianoforte).





