Scomparso il 1° gennaio del 2014, alle soglie dei 90 anni, Amedeo Corio è stato una delle figure più importanti e autorevoli della cultura e dell’arte a Vercelli. Ed il suo Museo Leone (di cui è stato a lungo presidente, come del Belle Arti, dal 1992 fino alla scomparsa) ) lo ricorda domani, nel centenario della nascita e nel decennale della morte, con un pomeriggio tutto dedicato a lui.
Si parte alle 16, ed è l’occasione per dedicare alla sua memoria la sala di lettura al primo piano di Casa Alciati, che tutti gli anni accoglie centinaia di studiosi e ospita parte delle sue donazioni, attraverso l’apposizione e lo scoprimento di una targa in ricordo. La cerimonia sarà presieduta da Gianni Mentigazzi, presidente del Museo Leone e da Emanuela Corio Rosa, nipote di Amedeo.
A seguire, presso il Corridoio delle Cinquecentine, un momento di memoria che ripercorrerà tutte le tappe della sua presenza e del suo grande impegno per la crescita del Museo Leone e il suo riallestimento, attraverso gli interventi e le testimonianze di Luca Brusotto, Conservatore del Museo Leone, Anna Maria Rosso, già conservatore fino al 2012 e Massimiliano Caldera, funzionario della soprintendenza ai beni artistici che con Amedeo Corio ha collaborato alle grandi opere di restauro e allestimento.





