Smaltito l’entusiasmo per la promozione in serie A1, in casa Hockey Engas Vercelli si sta già lavorando a pieno per costruire la squadra che andrà ad affrontare la prima storica stagione nella massima serie. I dirigenti del club nero gialloverde non sono stati con le mani in mano e, in previsione del probabile salto di categoria, già da tempo si erano guardati intorno, alla ricerca di rinforzi adeguati alla prima esperienza in serie A1.
“Il campionato di serie A1 è un torneo molto importante e difficile – osserva il Vice Presidente Alvise Racioppi – un passo molto importante per la nostra società; quindi dobbiamo attrezzarci per essere pronti ad affrontare questa nuova esperienza con la massima serietà e professionalità, sia sotto il profilo agonistico per quanto riguarda la squadra, che societario. Per quanto riguarda il mercato, la società si è mossa anzitempo, individuando tre nuovi innesti che possiamo già ufficializzare: si tratta di Matteo Zucchetti, classe 1997 proveniente dal Monza, uno dei giovani più richiesti sul mercato, Cosimo Mattugini classe 2000 dal Correggio e Mattia Verona (’97) dal Bassano, uno dei portieri italiani più forti e apprezzati in circolazione, inserito stabilmente nel giro della nazionale azzurra, che andrà a sostituire Fabio Errico che, per motivi personali e di comodità si è avvicinato a casa, accettando l’offerta del Correggio. Dovremo anche provvedere a rimpiazzare il nostro capitano Marco Motaran, che ha annunciato l’addio all’hockey giocato e che nella prossima stagione rivestirà un ruolo importante, affiancando l’allenatore nella conduzione tecnica della squadra. Ora stiamo focalizzando le nostre ricerche sul nuovo allenatore che andrà a sostituire mister Paolo De Rinaldis: una scelta che deve essere ben ponderata e il più possibile attinente alle nostre esigenze. Il nuovo tecnico infatti, sarà colui che andrà a implementare l’organico, segnalando in base alle proprie esigenze i giocatori che desidera mantenere in rosa e le caratteristiche e i nomi di chi eventualmente possa essere preso in considerazione per completare la squadra. Cerchiamo comunque un mister giovane, intorno ai 45 anni per intenderci: questo in coerenza che vuole la nostra politica di mercato orientata a costruire una squadra giovane, che possa costruire un ciclo in grado di garantire continuità. Le figure su cui stiamo lavorando in questi giorni sono diverse: si tratta del tecnico argentino Oscar Osvaldo “Chupa” Oviedo, allenatore molto stimato in patria e anche in Italia, Pino Marzella, un nome che inevitabilmente porta alla mente ricordi ed emozioni indelebili del passato; altri nomi importanti sono quelli di Miguel Viterbo, già campione del Portogallo con il Valongo e dello spagnolo Sergi Punset, catalano che negli ultimi tempi ha lavorato con ottimi risultati in patria nel Pas Alcoy, sia a livello di prima squadra che di settore giovanile. Sono tutte figure di alto profilo che possono rivelarsi importanti per la nostra squadra, una squadra giovane che vogliamo far crescere nel tempo; non vogliamo risultati immediati a tutti i costi, l’obiettivo di questa sarà quello di mantenere la categoria e tamponare i danni causati dalla pandemia. Dobbiamo recuperare i tifosi al palazzetto, quegli sponsor che, a causa della pandemia non hanno potuto proseguire il oro impegno con noi; puntiamo a collaborare con tanti sponsor che ci portino in dote piccole cifre; nel momento difficile abbiamo avuto la fortuna di aver confermato la fiducia dei nostri sponsor principali che, addirittura, hanno aumentato la portata del proprio contributo, dobbiamo recuperare gli sponsor piccoli e l’importante contributo dei nostri tifosi, che sono un altro dei nostri main sponsor”.
Un budget da rimpolpare e rispettare quindi, mantenendo comunque intatti obiettivi e ambizioni future. “Ovviamente – spiega il Direttore Generale Domenico Sabatino – molte questioni verranno affrontate sempre con un occhio di riguardo verso il budget; noi dobbiamo prima guardare al portafoglio e poi, in base alle nostre tasche, decidere quali possano essere le soluzioni migliori, soprattutto in sede di mercato: i nomi papabili bene o male li conosciamo, il nostro ds Davide Costanzo ogni giorno “cava dal cilindro” qualche nuova possibilità e noi stiamo cercando di operare anche in funzione delle sue indicazioni. L’esperienza è dalla sua parte, in questi due anni il lavoro fatto per portare avanti il progetto della società è stato eccellente, e anche quest’anno sono convinto che il suo lavoro sarà fondamentale per costruire una squadra competitiva. Il tutto in osservanza del budget che, tradotto in parole povere, significa fare il meglio che si può con quanto si ha a disposizione; non dimentichiamo che questa società è nato proprio in un periodo sfortunato, in quanto su due stagioni, una e mezza è trascorsa senza incassi al botteghino e, a causa degli strascichi della pandemia, siamo stati costretti a rinunciare anche al supporto di alcuni sponsor”.
Una squadra che, dopo i tre nuovi innesti appena ufficializzati, manca ancora el classico “colpo a sensazione”, un giocatore che sia in grado di fare la differenza. “Stiamo lavorando tutti insieme – evidenzia il Direttore Sportivo Davide Costanzo – perché in questa società, come è giusto che sia, ogni proposta, ogni decisione va condivisa con tutto il direttivo; si sta lavorando come già detto sul nuovo organico e sul nuovo allenatore e vedremo con calma in seguito di affrontare in seguito il discorso relativo ai giocatori al momento sotto contratto, chi sarà confermato e chi meno. In questa società non si scarta nessuno, Hockey Vercelli è un club dove tutti devo essere importanti; per quanto riguarda l’allenatore, siamo ormai alle strette finali, penso che nel giro di una settimana o poco più potremo sciogliere le riserve in merito. In merito alla squadra, per fare un passo in avanti, direi che mancano uno o due giocatori “importanti”: la serie A1 è un campionato completamente differente dalla A2, nettamente più competitivo e impegnativo; ci stiamo lavorando con calma, cercheremo come sempre di trovare la soluzione migliore”.
Oltre ai rumours di mercato, arriva anche una bella notizia sotto l’aspetto prettamente logistico: la prossima stagione, la prima in serie A1, vedrà Hockey Engas Vercelli confrontarsi con le squadre più titolate d’Italia, in un contesto profondamente rinnovato. “L’amministrazione comunale ci ha fatto un bellissimo regalo – conclude Alvise Racioppi – ovvero la ristrutturazione del PalaPregnolato, a partire dall’adeguamento dei posti a sedere che dovranno essere minimo 800 per disputare le partite di regular season e 1200 per i play-off e le coppe europee. Noi contiamo di arrivare almeno a ottenere 1000 posti, ma il regalo ancora più è quello di averci dato la possibilità di disporre nell’area adiacente al palazzetto e ora inutilizzata, di poter disporre di una pista sussidiaria all’aperto, che verrà allestita a breve, più una serie di nuovi spogliatoi e locali per sala stampa e accoglienza per i nostri sponsor. Se ne parlava da tempo, ma non si era mai realizzato nulla; ora finalmente è arrivato anche questo momento”.





