Vercelli – Il presidente del Centro d’incontro comunale “Ercole Salvai” di via Galileo Ferraris, 15, Fiorenzo Vercellino, ha avuto una bella idea: coniugare una serata di musica (in gran parte centrata sul dialetto) con la beneficenza (a favore della benemerita Croce Rossa), il tutto nel caro ricordo di Peppino Bolzoni, una delle più belle voci che Vercelli abbia mai avuto, che ci ha lasciati lo scorso febbraio a 90 anni.
E così giovedì 14 giugno, alle 21, nei locali del Centro d’incontro, con l’appoggio dell’amministrazione comunale, si svolgerà il primo “Memorial Peppino Bolzoni”, aperto a tutti: ai frequentatori abituali del “Salvai”, ma anche all’intera cittadinanza. L’ingresso è libero, ma saranno raccolte offerte a favore appunto del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana.
Vercellino ha messo a punto l’evento con la collaborazione del suo “vice”, Felice Cardelli, e dell’istruttore amministrativo del Comune Walter Ganzaroli, da tempo impegnato per le Politiche sociali nell’intrattenimento delle persone anziane.

Walter Ganzaroli sarà appunto uno dei protagonisti dello spettacolo, insieme a Tullio Brustia (altro personaggio popolarissimo in città) e ai Cavalieri del Folk, al secolo Piero Ambrosini e Gian Piero Ausano, con il loro sterminato repertorio di canzoni, non solo dialettali. Così, Bolzoni verrà degnamente celebrato a tutto tondo: la “voce” degli indimenticabili “6 Mambo 6” eccelleva nella canzone dialettale, ma anche nei motivi i più famosi della musica leggera. E Ambrosini, Ausano, Brustia e Ganzaroli sapranno ricordarlo come merita. Presenterà la serata e declamerà poesie in dialetto Enrico De Maria, e ci sarà spazio anche per un paio di poesie scritte dalla prima presidente dell’Avma (Associazione Vercellese Malati di Alzheimer) Graziella Curti. Si può prospettare che, oltre alle più famose canzoni dei Celtio e dell’Anonima Folk, ascolteremo i bellissimi motivi conpostio da Giovanni Barberis e Cecco Leale e musicati da Gianni Dosio: veri capolavori come “La lun-a ‘nt’al pus” e “Spasacamìn”.
Una serata che le figlie di Bolzoni, Patrizia e Sabrina, hanno accolto con commozione, e che si annuncia piacevole e carica di sentimento.
(Nella foto, da sinistra in piedi: Brustia, Sabrina e Patrizia Bolzoni, CVuerti, Vercellino e Cardelli. Accosciati: Ausano, Ambrosini e Ganzaroli)





