Furto di vestiti in un negozio cinese in zona corso Prestinari

Nella tarda mattina di martedì 24 ottobre, un equipaggio della Squadra Volante della Questra di Vercelli è intervenuta in corso Prestinari per la segnalazione di un furto appena commesso presso un esercizio commerciale di proprietà cinese.

La volante ha effettuato un rapido sopralluogo senza riscontrare la presenza del presunti autori, descritti come tre soggetti di origine straniera che avevcano consumato il furto e si erano dileguati rapidamente. Un testimone però ha riferito ai polizioatti che, mentre stava transitato abordo della propria autovettura su corso Prestinari, aveva assistito ad un inseguimento a piedi di tre giovani con in mano diversi capi di abbigliamento da parte di una donna di origine cinese. Considerata l’insolita circostanza, si era insospettito, così aveva chiamato le forze di polizia per poi seguire a distanza i tre ignoti soggetti, fino a quando gli stessi occultavano gli indumenti in via Col di Lana e facevano perdere le proprie tracce.

L’equipaggio della volante rinveniva il provento del furto e rintracciava i tre presunti autori: due uomini di origine tunisina e uno di origine marocchina.

Gli stessi manifestavano fin da subito uno stato di irrequietudine e di insofferenza, ragione per cui veniva perquisiti con esito positivo, uno di loro infatti aveva una bomboletta spray da autodifesa priva dei contrassegni di legge.

Contestualmente, altro equipaggio della squadra Volante visionava le immagini di video sorveglianza dell’esercizio commerciale, dalle quali emergeva la dinamica del furto e la corrispondenza dei suoi autori con i soggetti fermati poco tempo dopo.

Nel medesimo frangente, negli Uffici della Questura, veniva raccolta la denuncia-querela di una dipendente dell’esercizio commerciale e si procedeva ad analizzare i filmati, confermando quanto riferito e appreso sul luogo dell’intervento e nell’immediatezza del fatto.I tre presunti autori del furto venivano deferiti in stato di libertà all’Autorità giudiziaria. Uno di questi, il soggetto di origine marocchina, era gia stato deferito nell’ultima settimana per ricettazione edetenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso degli accertamenti, uno dei due soggetti di origine tunisina risultava irregolare sul territorio nazionale e, pertanto, insieme al locale Ufficio Immigrazione, veniva accompagnato al C.P.R. di Ponte Galeria, in provincia di Roma, in attesa dell’esecuzione del provvedimento di espulsione pendente.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. I due tunisini con il contributo del marocchino
    sembra abbiano qualche valida attenuante:
    intanto va detto che il furto è praticato anche dagli italiani
    fa parte della nostra cultura e in ciò si può dire
    che senz’altro sono ben inseriti nel tessuto sociale!
    perchè respingerli unilateralmente?
    in particolare il furto di abiti dimostra apprezzamento
    l’anelito verso il made in italy, gli stilisti e l’altamoda
    pur se copiata dai cinesi,
    ma in tal caso vuol dire che s’accontentavano
    dell’opera grossolana di quei lavoratori asiatici
    dei quali, .. fino a ieri l’occidente si serviva
    per il proprio benessere e per la Democrazia
    .. anche il nascondiglio in via Col di Lana
    fa pensare a una particolare sensibilità, un “riguardo”
    verso gli abiti invernali.
    ..
    Ma vediamo l’altro lato (meno bello) della medaglia.
    A rincarare le colpe .. ad aggravare la posizione
    sul presunto furto (per il quale sono a piede libero)
    c’è il loro passato:
    – il marocchino la settimana scorsa spacciava
    e per ciò è già caduto nella rete della Giustizia italiana
    ed era giustamente a piede libero in attesa di assoluzione o altro
    anche condanna, possibilmente, che se non lo terrà certamente
    in galera (per così poco ..) lo farà sentire in colpa, umiliato
    per non aver contracambiato l’affetto (ricevuto)
    dalle nostre istituzioni e dal Presidente Mattarellla
    – il primo tunisino (non si sa se fosse regolare o regolarissimo)
    fino a ieri era ottimo (pare) forse era qui per turismo tunisino
    (o, chissàmai .. lavorava?) e ce lo teniamo volentieri
    – il secondo tunisino era iì”irregolare”
    (è il modo più bello anche se meno comprensibile
    per dire clandestino .. irregolare fa pensare che abbia qualche difetto ..
    magari non vede bene .. ha gli occhio storti ?
    oppure soffre molto di fegato .. da virgilio-sapere , anche:
    fuori norma, non conforme, diverso, difforme, divergente, contrastante,
    atipico,).
    ..
    Comunque teniamoceli stretti questi stranieri
    che ci pagheranno la pensione,
    vivacizzano le nostre tetre giornate e la cronaca
    al massimo prendiamocela un po’
    come facciamo con gli italiani quando compiono marachelle
    Non dimentichiamo che abbiamo dei debiti di riconoscenza
    con la Tunisia che tenne presso di se il terrorista Bettino,
    quindi è giusto sopportare qualche inconveniente
    con tale millenaria ed incomparabile cultura
    le cui prime tracce risalgono al Musteriano (Paleolitico)
    ..
    “tunisino” .. ultime:
    https://voxnews.info/?s=tunisino+

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here