Domenica prossima, 13 settembre, con una cerimonia in piazza Cavour prevista per le 18 (e non ale 18,15 come era stato annunciato in un perimo tempo) all’interno di un vero evento del comitato Manifestazioni Vercellesi assieme ad Ascom e Comune, verrà consegnato al Cavaliere Bianco Carlo Olmo quello che è stato definito “il primo riconoscimento ufficiale della sua Vercelli”: il Bicciolano D’Oro.
Il premio è stato assegnato a Olmo per la sua straordinaria attività filantropica di questi ultimi mesi ma anche degli anni passati, prima del Covid, con gli incredibili aiuti che ha realizzato in tutto il mondo (dall’Africa, all’Asia, alle Americhe e ovviamente all’Italia) a favore degli “ultimi”. L’annuncio del riconoscimento assegnato al Cavalier Carlo Olmo era stato dato a fine luglio in Comune dal presidente del Comitato manifestazioni vercellesi, Stefano Roncaglia, alla presenza dell’assessore Mimmo Sabatino e dell’artista Giada Paione, che eccezionalmente per quest’anno ha realizzato la statuetta speciale simbolo della vercellesità: statuetta che invece di solito era affidata all’artista santhiatese Gianni Franceschina. Perché si tratta di una statuetta straordinaria? Perché quest’anno il trofeo, che in realtà è un bassorilievo, sarà integrato dalla presenza del Lupo Bianco.
