Primo deciso “no” alla proposta di accordo lanciata ieri da Maura Forte, con le liste che la sostengono, assieme a + Europa e Vercelli Democratica. Il Movimento Cinque Stelle ha rigettato la proposta (pensata per arginare l’avanzata del centrodestra e di Andrea Crsaro). Lo dice chiaro il candidato sindaco Michelangelo Catricalà ha postato sul suo profilo scivendo “Il Movimento 5 Stelle di Vercelli non firma ACCORDI!”.
Per ora non si hanno ancora posizione ufficiali di SiAmo Vercelli, secondo soggetto a cui era stata inviata la proposta. Per quel che riguarda le due liste di Roberto Scheda (Voltiamo Pagina e Uniti si Vice) pare che qualche cosa invece si sia mosso e che la proposta della sinistra abbia fatto discutere almeno una parte di coloro che compongono il gruppo del noto avvocato. Ciò non significa che la proposta verrà accettata, ma è certo che se ne sia discusso tra i candidati.
Infine, su questa strana coalizione di opposizione al centrodestra, in mattinata il segretario della Lega Giancarlo Locarni ha detto: “A differenza di coloro che si coalizzano non a favore di qualcosa ma contro qualcos’altro o qualcun altro, tra l’altro decontestualizzando quello che è lo scenario politico amministrativo vercellese, mi preme sottolineare una cosa molto semplice quasi banale ovvero il 9 giugno in Vercelli vi sarà il turno di ballottaggio, per scegliere chi guiderà la nostra bellissima città nei prossimi cinque anni. Saranno contrapposte due visioni antitetiche di come sviluppare in senso positivo il futuro di Vercelli, due posizioni del tutto legittime seppur diverse. Proprio per questa diversità di visione, sottolineo a tutti i cittadini l’importanza di esercitare il proprio diritto dovere di scelta mediante il voto, una possibilità concessaci con l’estremo sacrificio dei nostri nonni e non solo. Due visioni differenti appunto, la nostra fatta di buonsenso l’altra la lascio giudicare a voi”.
l.a.





