Ha mantenuto la promessa il Sindaco di Varallo Sesia Eraldo Botta e questa mattina si è incatenato davanti all’entrata dell’ospedale di Borgosesia per protestate contro la chiusura del punto nascite annunciata dall’Asl di Vercelli per i mesi di agosto e settembre.
Diversi i curiosi che si sono fermati a scambiare con lui due parole, a farsi spiegare le ragioni della protesta, o anche solo a leggere i cartelloni che si trovavano ai suoi lati con scritte tipo “Punto nascite chiuso per ferie, una follia, la regione dov’è?”.
Non la ha fatto desistere nemmeno la dura critica alla sua protesta, bollata come pura strumentalizzazione che “nulla hanno a che vedere con il bene dei cittadini” da parte dell’Asl di Vercelli.
Botta ha anzi rincarato la dose dicendo di aver dato mandato al legale di fiducia del Comune per valutare la possibilità di depositare un esposto “sulla legittimità della “chiusura per ferie” del punto nascite dell’ospedale di Borgosesia”.
“Tutti dobbiamo farci sentire numerosi – ha detto -. Protestiamo contro l’assessore regionale alla sanità e contro chi ha firmato il provvedimento. Un atto davvero assurdo”.
E sul suo profilo Facebook anche l’onorevolo Paolo Tiramani non ha risparmiato le bordate all’attuale dirigenza dell’Asl per la questione della chiusura del punto nascite di Borgosesia. “Il disastro del nostro ospedale ha un solo responsabile: Chiara Serpieri, direttore generale dell’Asl di Vercelli – scrive Tiramani -. Questa volta non credo che nemmeno i miopi piddini torinocentrici, a pochi mesi dalle elezioni, chiudano reparto di ginecologia e ostetricia e guardia pediatrica per due mesi. Sarebbe un auto goal pazzesco!!”.