Chiesa Eusebiana: serie di nuovi incarichi da parte dell’arcivescovo

L’ufficio per la Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Vercelli ha comunicato una serie di provvedimenti, che riguardano la Chiesa Eusebiana, assunti dall’arcivescovo Arnolfo. Sono i seguenti:

Monsignor Marco Arnolfo ha disposto una serie di provvedimenti che riguardano il tessuto ecclesiale eusebiano, e per facilitare l’azione pastorale sul territorio posto a settentrione dell’Arcidiocesi ha stabilito che la Comunità Pastorale 1 sia suddivisa in 1-A (parrocchie di Ailoche, Caprile, Crevacuore, Guardabosone, Postua, Flecchia e Pianceri) e 1-B (parrocchie di Serravalle, Bornate e Vintebbio), ponendo a rispettivi coordinatori don Giancarlo Taverna Patron e don Ambrogio Asei Dantoni.

L’Arcivescovo ha poi disposto le seguenti nomine e avvicendamenti:

A seguito delle dimissioni da parroco di Crevacuore (CP 1-A), mons. Alberto Albertazzi viene nominato Canonico effettivo del Capitolo metropolitano, e collaboratore della Basilica di Sant’Andrea, in aiuto al rettore mons. Giuseppe Cavallone;

– don Giancarlo Taverna Patron viene nominato amministratore parrocchiale di Crevacuore (CP 1-A), affiancato dal diacono Sylvain Dufay, in cammino verso il presbiterato, e dal responsabile della pastorale giovanile della Valsessera, Michele Aiesi;

– don Amedeo Degregori, finora vicario parrocchiale di San Pietro in Gattinara (CP 2) viene nominato amministratore parrocchiale di Caresana e Motta dei Conti (CP 14); il sacerdote è nominato altresì assistente del settore ACR di Azione Cattolica;

– Don Renzo Del Corno, parroco di San Bernardo in Gattinara (CP 2), è nominato assistente del settore Adulti di Azione Cattolica;

– don Massimo Girardi, diacono in cammino verso il presbiterato, è nominato collaboratore della parrocchia di San Pietro in Gattinara (CP 2), e direttore dell’oratorio parrocchiale in sostituzione di don Amedeo Degregori;

– don Patrizio Maggioni, confermato direttore del Centro Missionario diocesano, viene nominato amministratore parrocchiale di Formigliana, Crocicchio e Collobiano (CP 4); il sacerdote realizzerà un progetto di sensibilizzazione missionaria rivolto agli studenti degli istituti comprensivi presenti sul territorio diocesano, in collaborazione con l’Ufficio Scuola e la Caritas Eusebiana;

-don Mario Longo è confermato nel mandato pastorale per la guida delle parrocchie di Castelletto Cervo e Quinto Vercellese (CP 4), mentre di quest’ultima viene nominato amministratore parrocchiale mons. Stefano Bedello, vicario generale;

– don Lauro Marabese lascerà in autunno la cappellania dell’Ospedale Maggiore “Sant’Andrea” di Vercelli e collaborerà per l’assistenza spirituale degli ospiti dell’Istituto Sant’Eusebio di Vercelli;

– don Marco Giugno, attualmente impegnato in un tirocinio di specializzazione presso la cappellania ospedaliera delle Molinette di Torino, sarà nominato cappellano dell’Ospedale “Sant’Andrea” di Vercelli; a fianco del sacerdote sarà operativa una nuova équipe che lavorerà a stretto contatto con l’Ufficio per la Pastorale della Salute;

– don Marco Giugno è nominato altresì cerimoniere arcivescovile, in collaborazione con l’Ufficio liturgico diocesano.

L’Arcivescovo, insieme al Consiglio episcopale, ringrazia cordialmente i sacerdoti per la disponibilità dimostrata, nella certezza che la crescita delle ministerialità laicali nelle parrocchie della diocesi favoriranno sempre di più la corresponsabilità nell’ambito dei Consigli pastorali di Comunità.

Arcidiocesi di Vercelli Ufficio per le Comunicazioni sociali

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5 Commenti

  1. DESTINAZIONI
    Ovviamente, mancando
    di qualsiasi conoscenza diretta
    delle persone impegnate nel tourn-over,
    non posso giungere ad alcuna conclusione
    definitiva,
    se non che permettermi di notare,
    è una pura sensazione:
    come si cerchi, nel fronteggiare
    la crisi delle vocazioni,
    di razionalizzare, ruotare e coprire i ruoli,
    tenendo conto di tutto,
    anche dell’esperienza maturata
    In particolare sembra felice
    il propedeutico apprendimento
    presso le Molinette,
    per il successivo accesso al S.Andrea;
    non potrà che suscitare
    il più celere, migliore
    e professionale indirizzamento,
    – fra le (3) possibili alternative –
    delle anime dei vercellesi.

  2. Divagazioni
    vagamente attinenti.
    Re Carlo,
    prima di indir la Guerra.
    Prima ancora
    dell’amatissimo Mazzini,
    giunto alle Camere
    anglo-italiane,
    cita Dante
    per i tutti gli italiani
    ed i cattolici, di cui è anche
    (“in fondo”)
    un Grande Elettore
    e, ‘mo’, anche pe li romani,
    fa:
    “E quindi uscimo
    arriveder le stele”
    …..
    Re Carlo III conclude
    il discorso alla Camera
    citando Dante:
    “E quindi uscimmo
    a riveder le stelle”
    https://youtu.be/8McoxaW9oA4?si=VDcBeZ0nOYwuAe0U

  3. Sulla lingua romana:
    …annamo, aspettamo, avemo, divertimo, famo, nisconnemo, perdemo, semo, smontamo, stamo, tornamo, uscimo …
    (segue);

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