“Cantando Freddie…” venerdì 16 al Civico per l’Associazione Sclerosi Tuberosa

Questa mattina, in Sala giunta, il vice sindaco Mimmo Sabatino e Tony Bisceglia, presidente dell’Associazione organizzatrice dell’evento, gli Amici del Cecco, hanno presentato il grande concerto benefico in programma venerdì 16 maggio, alle 21, al teatro Civico. “Cantando Freddie…”. Protagonisti Alessandro Geddo e “Il Folle Pretesto”. Era presente anche la coordinatrice regionale dell’Associazione Sclerosi Tuberosa (cui sarà devoluto l’incasso), Raffarella Cavalleri, la quale ha comunicato che al concerto del Civico presenzierà anche la presidente nazionale dell’Associazione Francesca Macaro. Con Bisceglia, in rappresentanza degli Amici del Cecco c’era pure Manuela Cerruti.

Malattia rara che colpisce una persona su seimila, come ha spiegato Raffaella Cavalleri, la sclerosi tuberosa, che per ora non ha una cura specifica (si spera molto nella ricerca) è causata da mutazioni in un gene, che provocano formazioni anomali nel cervello, alterazioni cutanee e talvolta tumori in organi vitali come, cuore, reni e polmoni.

Bisceglia ha ringraziato il Comune per l’appoggio dato all’iniziativa (la concessione del Civico) e due sponsor generosi e importanti come “Dosio Music” e “Gallo Arti Grafiche.I biglietti, al costo di 20 euro, stanno già andando a ruba: sono in vendita presso Shop Abbigliamento, via Fratelli Ponti 3, negli orari di apertura del negozio. Prima che venga proclamato il tutto esaurito, converrà affrettarsi.

 Dopo quasi trent’anni di distanza dalla prima volta (dicembre 1996) Alessandro Geddo ritorna al teatro Civico, con il “Folle Pretesto”, per impersonare Freddie Mercury in uno spettacolo con finalità benefica organizzato, dall’Associazione “Amici del Cecco”, con il patrocinio del Comune, il contributo essenziale di “ Dosio Music” e il sostegno di “Gallo Arti Grafiche”.

Protagonista sarà ovviamente Alessandro Geddo, amatissimo clone del leggendario frontman dei “Queen”. Canteranno e suineranno con lui Gianni Contardi, alla batteria, Emanuele Testa, alle tastiere, Nicola Speziale, alla chitarra, e Diego Lagrutta al basso. E poi, ovviamente,  i vocalist: Andrea Marchini, Stefania Opezzo, Sergio Rastelli, Chiara Lucidi e Giulia Ravasenga. Infine, l’attore Giovanni Siniscalco, presenza costante nei “Freddie Mercury Show” in versione musical.

Oggi primario di Anestesia e Rianimazione dell’Istituto Iseni di Lonate Pozzolo, in provincia di Varese, nonché responsabile sanitario dello stadio di San Siro (incarico che gli è stato rinnovato di recente per altri cinque anni), Alessandro Geddo, 57 anni, è uno dei medici più conosciuti e affermati di Vercelli (ha lavorato per il Dea del “Sant’Andrea” e per quello del “Maggiore” di Novara e anche per il “San Raffaele” di Milano). Ma, prima per i vercellesi, poi per gran parte d’Italia, Geddo è soprattutto la reviviscenza di Freddie Mercury, da quell’indimenticabile serata del 1996, quando, con la sua fantastica band “Il Folle Pretesto”, si esibì al Civico per raccogliere fondi a favore dell’Anffas.

Fu un successo travolgente che, per diversi anni, e sempre con finalità benefiche (collaborando soprattutto con la Fondazione Specchio dei Tempi de La Stampa), Geddo e Il Folle Pretesto hanno ripetuto al punto che lo spettacolo è poi diventato qualcosa di diverso: una sorta di grande musical portato in giro per l’Italia. Negli ultimi anni, il “Freddie Mercury Show” è tornato alle origini,  e non si è mai esaurita la volontà di aiutare qualcosa o qualcosa, nella fattispecie, toccherà all’Associazione Sclerosi Tuberosa.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here